E’ talmente usuale ammazzare i più deboli che due grossi cani i quali azzannno e uccidono un bambino di un anno ferendone la madre corsa per difendere il figlio da una fine orribile, non vengono definiti pericolosi e non si prendono misure perché certe bestie letali non facciano altre vittime oltre le tante già uccise.
Uccidere in guerra ammazzando i civili a decine di migliaia sarebbe un effetto collaterale, bombardare ospedali e scuole sarebbe solo un contraccolpo, anche se inferto a chi non ha sferrato il colpo, uccidere con l’automobile è solo un incidente, non tutelare i lavoratori fino a lasciarli morire o lasciarli vivere con salari da fame è democrazia liberale. Ecco perché la gente non va a votare e oggi in Lucania ha vinto l’astensione. Questa violenza ha disgustato la maggioranza degli Italiani quorum ego.
Gli omicidi i femminicidi, gli infanticidi, se vengono effettuati da quelli della parte presunta forte e data per vincente, sono opere buone.
Con tanta violenza nell’aria perdiamo tutti.
Protestare contro tali crimini è pericoloso ma non inutile.
Bologna 22 aprile 2024 ore 16, 26 giovanni ghiselli
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