Due servi stanno impastando il cibo per un enorme scarabeo stercorario. Uno dei due (Servo II) vorrebbe comprare un naso senza buchi ma non sa dove si venda- povqen a]n priaivmhn rJi`na mh; tetrhmevnhn (21). Lo scarabeo fa lo schizzinoso e vuole la focaccia di sterco bene impastata - gogguvlhn memagmevnhn - 28. Lo scarabeo è un coso schifoso, puzzolente e vorace- miaro;n to; crh`ma kai; kavkosmon kai; borovn (38). Certo non l’ha mandato Afrodite né le Cariti.
L’altro servo (Servo I) dice che qualcuno della Ionia potrebbe dire che l’animale il quale mangia merda senza ritegno ajnaidevw~ th;n spativlhn ejsqivei- 48 allude a Cleone- -
Si potrebbe attualizzare il demagogo Cleone assimilando a lui i politici guerrafondai, i fabbricanti e i mercanti di armi che si rimpinzano di lucri derivati dalle morti che le armi provocano.
Il sevo II vuole spiegare ai ragazzino, agli uomini e soprattutto ai prepotenti superuomini- toi`~ uJperhnorevousin- (53) come il suo padrone Trigeo è impazzito in modo nuovo oJ devspovth~ mou maivnetai kaino;n trovpon (54)
Egli si rivolge a Zeus guardando il cielo a bocca aperta - kechnwv~ -caivnw e cavskw-e dice: “w\ Zeu`, tiv povte bouleuvei poiei`n; (58), che cosa vuoi fare mai? “katavqou to; kovrhma: mh; jkkovrei th;n JEllavda”, metti giù la ramazza! Non ramazzare tutta l’Ellade.
Si può attualizzare questa preghiera con “non ramazzare tutta l’Europa!”
Ci sta provando Zelenskj che continua a fare l’attore l’ uJpokrithv~-
Continua a chiedere e raccogliere armi.
In una intervista al quotidiano “la Repubblica” di oggi leggo, nelle pagine 2 e 3, una serie di bugie nelle sue risposte. Si sa che le guerre constano in non piccola parte di propaganda “bella famā constant” e questa viene fatta anche dai belligeranti attuali ovviamente: dagli uni e dagli altri. Ma secondo il presidente ucraino l’unica propaganda menzognera è quella russa: “Bisogna superare il mare di disinformazione che la Russia ha costruito per molti anni. La loro disinformazione arriva all’ora del breakfast” ha dichiarato.
A me francamente sembra che qui in Italia i media diano uno spazio molto più largo alla propaganda ucraina.
E ancora: “La guerra dell’informazione è il problema numero uno”.
Allora sentiamo come veniamo informati da questo ex attore: “Ci stiamo preparando a una guerra di breve durata che terminerà con una vittoria”.
Questa guerra di breve durata sta per compiere un anno e, se l’Europa seguiterà a mandare armi dove si combatte, può continuare ancora a lungo.
Le trattative di pace non vanno a genio a quest’uomo e chi cerca di intavolarle secondo lui sbaglia: “Macron perde il suo tempo”. Credo che Macron faccia poco ma che sia meglio di niente. Quanto a Berlusconi, l’ex attore comico che suonava il pianoforte ridicolmente non esita a ridicolizzarlo: “Non lo conosco personalmente, forse dovrei mandargli qualcosa. Non so, che cosa gli posso regalare?Vodka? Ho una buona vodka. Se una cassa di vodka è abbastanza per portare Berlusconi dalla nostra parte, allora risolveremo finalmente questo problema”.
Nelle risposte non mancano le lusinghe a noi Italiani: “Sono stato in Italia più volte. Siete molto sentimentali per le cose di famiglia e avete famiglie molto numerose”. Lusinghe fatte di luoghi comuni smentiti dai fatti e menzogne evidenti dato che siamo in una fase di calo demografico.
Bologna 20 febbraio 2023 ore 18, 05 giovanni ghiselli
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