domenica 12 febbraio 2023

Nietzsche 125 . Ecce homo. Perché io sono un destino 5. Osare la proria diversità dalle mode.


Osare la proria diversità dalle mode affrontando la realtà vera e schivando quella falsa dei Lotofagi drogati. Come Odisseo

“Se l’animale d’armento brilla nello splendore delle più pure virtù, l’uomo eccezionale deve per forza essere degradato a malvagio. Se la falsità pretende a ogni costo che la sua ottica sia chiamata “verità”, l’uomo propriamente veritiero lo ritroveremo sotto i nomi peggiori. Zarathustra non permette dubbi su questo punto: egli dice proprio che la conoscenza dei buoni, dei “migliori”, è stato ciò che gli ha dato l’orrore per l’uomo in genere (…) egli non nasconde che il suo tipo di uomo, relativamente un tipo superumano, è superumano proprio in rapporto con i buoni, e  che i buoni e giusti chiamerebbero diavolo il suo superuomo”.

I “buoni” di oggi sono quelli di sempre: i conformisti che approvano il potere qualunque esso sia. Il conformista del romanzo di Moravia e del film di Bertolucci: l’eterno conformista Marcello Clerici.

Quelli che applaudivano Mussolini poi hanno approvato piazzale Loreto, quelli che erano comunisti a milioni nei primi anni Settanta e ora dicono che il comunismo è stato peggiore del nazismo. E così via.

Quindi Nietzsche cita alcune parole dallo Zarathusra 2- Dell’accortezza verso gli uomini. Il superuomo viene considerato come diavolo dai buoni conformisti.

Dove vige il provincialismo, una deviazione anche piccola dal conformismo è considerata un crimine.

A Pesaro diversi anni fa dissero a una mia conoscente che dovevo essere una carogna perché mi avevano visto pedalare sulla Panoramica verso mezzanotte. Non andavo ad ammazzare i grilli ma volevo smaltire il cibo prima di andare a dormire. Volevo anche osservare le stelle andando sul molo del porto dopo la salita e la discesa.

“ Il superuomo concepisce la realtà come essa è: è abbastanza forte per farlo-non è estraniato, separato da essa, è identico a essa, contiene in sé tutto ciò che la realtà ha di terribile e problematico e ciò solo può fare la grandezza dell’uomo”.

Fa pensare a Odisseo questo trovare in se stesso e osare nei fatti la complicità con la realtà vera, schivando quella finta dei Lotofagi drogati.

Bologna 12 febbraio 2023 ore 9, 41 giovanni ghiselli

Sempre1322481

 

 

 

 

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