martedì 16 gennaio 2024

Il limite di velocità e l'empia moda della sopraffazione.


 

Sono favorevole ai limiti di velocità imposti agli aumobilisti e ai motociclisti, del tutto e assolutamente favorevole

Chi possiede anche una minima dose di umanità non può non esserlo dopo le stragi di ciclisti e pedoni che devono tutelarsi per non essere ammazzati dato che i mezzi motorizzati hanno quasi una licenza di uccidere i malcapitati nei loro frenetici tragitti. Noi ciclisti non inquiniamo, no facciamo rumore. Vero è che ci sono alcuni prepotenti anche tra quelli che usano la bicicletta. Investono i pedoni o altri ciclisti.

Questo perché la prepotenza è di moda e vige un pregiudizio empio secondo il quale il più maleducato e sfacciato, il più violento, ha sempre ragione.

 Quanti protestano contro il limite di velocità propugnano o seguono tale empietà. Si individua il debole e lo si maltratta: quello armato uccide il disarmato, l’automobilista ammazza  il ciclista, il bullo bastona il debole, il conduttore televisivo interrompe l’ospite da lui invitato, e  se questo non è un personaggio importante ma  un quidam de populo, lo ridicolizza  e non si perita di sottoporlo alla gogna.

 

 

Bologna 16 gennaio 2024 ore 17, 46

giovanni ghiselli.

 

p. s.

Statistiche del blog

Sempre1449333

Oggi176

Ieri357

Questo mese5352

Il mese scorso12531

 

Nessun commento:

Posta un commento

Ifigenia CLXXXI La fedeltà mal riposta. Il rimpianto della rosa bianca trascurata.

  Il sole aveva sbaragliato le nubi. Mi tolsi la maglietta per   l’abbronzatura che va ripassata, come le lezioni. Mi guardai il petto e i...