mercoledì 3 gennaio 2024

J. Joyce. Ulisse. II sezione, IV. Calipso. La colazione. XI. Dentro il cesso

Il sudicio ma necessario rito quotidiano

 
Entrò lasciando la porta socchiusa. Lo facciamo spesso negli aeroporti o nei cinema per timore di una serratura malsicura, di una crazy door, di una porta non affidabile. Seduto sul water-closer aprì il giornale voltandone le pagine appoggiate sulle ginocchia nude 94 turning its pages over on his bared knees 61 . Anche questo si fa spesso: in tutti noi cìè qualcosa di  Leopold Bloom.
Non ha gran fretta di concludere. No great hurry. E’ un intervallo.
Cerca il racconto a premio. Forse ne ha mandato uno. Leggendo la seconda colonna permise ai suoi intestini di liberarsi  comodamente 95 he allowed his bowels to ease themselves quietly as he read-61
La leggera stitichezza di ieri sparita del tutto- the slight constipation of yesterday quite gone-
Buona parte del benessere della giornata dipende da questo sudicio ma necessario rito quotidiano.
Questa mattina è venuto bene: just right. La vita dovrebbe ssere così. Life might be so. Senza tanti inceppamenti. Continua a leggere il racconto premiato con tre sterline tredici scellino e sei pence  e invidiò senza cattiveria- he envied kindly- Mr Beaufoy che l’aveva scritta. L’invidia buona mi fa venire in mente quella degli dèi raccontata da Erodoto fqovno~ tw`n qew`n.
Invidia no, però emulazione: la buona Eris di Esiodo. Potrei mettere insieme un abbozzo a quattro mani con Molly. Una volta avevo l’abitudine di scrivermi sul polsino quel che lei diceva vestendosi. Molly è la sua musa, una di quelle figlie di Zeus e della Memoria  che  sanno dire molte menzogne simili al vero ma se vogliono possono proferire anche parole veraci [1].  Dislike dressing together 61, non mi piace vestirci insieme.
Lo distrae.
 Ricorda dei particolari minuti che l’hanno impressionato. La Memoria-Mnhmosuvnh è appunto madre delle Muse e lo scrittore è il loro profeta. La Musa principale Molly-Calliope, la più prestante di tutte, aveva un  granello di polvere- a speck of dust- nella sua scarpa di vernice e si strofinava una dopo l’altra la punta delle scarpe contro il collo delle calze.
Probabilmente voleva essere ineccepibile: si profilava l’amante.
 
Che importanza ha un granello di polvere? Il fatto è che per l’artista l’effimero è un simbolo, un contrassegno che rimanda a una realtà iperurania, alla pianura della vera realtà dove sono disposte le idèe. Goethe e Platone, Faust e Fedro.
Mi autocito: le mutande di Helena sotto il cuscino che covava la loro eternità.  Poi le mutande di Trieste che mi indussero al canto allegro
 
Bloom ricorda un ballo di beneficenza quando l’orchestrina suonò la Danza delle ore di Ponchielli dall’opera Gioconda. Spiegava le varie ore del giorno. Questa fu la prima sera. Non si sa bene se la prima del marito o dell’amante. Il fatto è che la testa di lei danzava-96-. Her head dancing 61
Quel Boylan è benestante? Danzava progettando l’amore con Boylan dunque. La prima sera d’amore. He has money, lui ha i quattrini.
La donna attraente può scegliere tra un marito povero e un corteggiatore ricco.
Inutile canticchiare allora- Non use humming then. Molly è concreta. Le dinne sono uomini d’affari ebbe a scrivere Pavese.
“Strofinava vivacemente lo specchietto sulla maglia di lana contro la mammella piena ondeggiante”. Doveva controllare il proprio aspetto e la propria floridezza. Peering into it, ci scrutava dentro.
Segni che la donna dà. Inequivocabili anche se equivoci. Bloom torna a pensare alle ore: il giorno e dopo la notte. Questo altenarsi è tuttora fedele  anche alla realtà 96  Still true to life also 62.
 
 Alternanza  pure democratica: le ore di luce nell’anno sono pari a quelle del buio Cfr. il discorsp di Giocasta a Eteocle nelle Fenicie di Euripide.Il cosmo insegna dà buonii esempi. Il caos dà quelli cattivi.
Infine Bloom strappa la pagina del racconto e ci si pulisce. Poi esce dalla penombra nell’aria aperta. Controlla lo stato dei pantaloni e nel giornale l’ora del funerale. Suonano le campane della Chiesa di San Giorgio, loud dark iron, il pensiero del funerale attribuisce un cupo rumore di ferro al suono delle campane
Poor Dignam! 62  Povero Dignam! 96

Bologna 3 gennaio 2024 ore 12, 27 
giovanni ghiselli

p. s.
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[1] Cfr. Esiodo, Teogonia , vv. 27-28.

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