PER
VISUALIZZARE IL GRECO SCARICA IL FONT HELLENIKA QUI E GREEK QUI
Dimenticare il ritorno è il vetitum che Odisseo cerca di imporre ai compagni.
Dimenticare - laqevsqai- per l’aedo che canta a memoria significherebbe dimenticare l’Odissea.
Anche chi fa conferenze o lezioni a scuola dovrebbe ricordare molto e leggere poco.
Bloom gironzola per Dublino mentre aspetta che arrivi l’ora del funerale. Passa presso case popolari e vede un ragazzo che fuma. Digli che se fuma non crescerà 97. Tell him if he smokes he won’t grow. 62.
Gli manca il figlio maschio Rudy morto fanciullo e quando vede un ragazzo pensa di aiutarlo, educarlo. Lo farà sistematicamente con Dedalus più avanti.
Questo gli fa pena: “Ma lascia che fumi! La sua vita non è poi un letto di rose!” O let him! His life isn’t a bed of roses!
Poi vede una bambinetta con cicatrici da eczema sulla fronte a smaller girl with scars of eczema on her forehead . Lo guardava mentre reggeva il suo cerchione di botte facendo finta di niente.
Bloom ha gli occhi aperti sul dolore, ma senza sentimentalismi. Pensa a suo padre suicida, a suo figlio morto ante diem.
Del resto apre gli occhi su tutto: la sua curiosità lo mantiene vivo come dice Lucio, quello Apuleio, trasformatosi in asino. Lo salva la curiosità: il suo sollievo di Lucio diventato asino è la sua innata curiosità che lo apparenta a Ulisse. Ingenita mihi curiositate recreabar (Metamorfosi 9, 13). La curiositas è re-creatio, ridà vita.
Bloom pensa che il ragazzo e la bambina aspettino il padre che esca dall’osteria per riportarlo a casa. Come home to ma, da, torna a casa da mamma, papà.
E’ un’ora morta, presto per il funerale: alle undici, c’è tempo At eleven it is. Time enough. Fa caldo 98. So warm 63.
Gli viene in mente il lontano est The far east. Deve essere un bel posto the garden of the world, giardino del mondo.
Nell’ Enrico V di Shakespeare il Duca di Borgogna elogia la Francia con parole simili: “this best garden of the world, our fertile France (V, 2, 36-37).
Bloom attribuisce alla natura del far east il proprio carattere: grandi foglie pigre da galleggiarci sopra- big lazy leaves to float about on, cactus, prati fioriti, liane serpentine le chiamano, Chi sa se è proprio così.
Quei singalesi che oziano al sole in dolce far niente (in italiano).
I paesi caldi sono il paradiso perduto di chi abita nel nord Europa.
Sentite Čechov: “Diogene non aveva bisogno di scrittoio, né di tiepido alloggio: laggiù si sta caldi anche senza. Ti corichi dentro una botte, e ti cibi d’arance e di olive. Ma portalo un po’ a vivere in Russia, e vedrai che non solo a dicembre, ma anche a maggio chiederebbe una camera. Non dubitare che s’aggranchirebbe dal freddo” (Il reparto n.6, X).
Bloom continua a pensare all’Oriente e al dolce far niente nel sole.
Non alzano un dito tutto il giorno. Dormono sei mesi su dodici. Troppo caldo per arrabbiarsi.98-Too hot to quarel. 63
In effetti l’aria condizionata mi fa arrabbiare e la rabbia fa comprare per consolarsi. Ecco perché nei grandi magazzini sparano aria condizionata. Bisogna mettersi addosso la lana prima di entrare. E viene rabbia.
Influsso del clima. Letargo. Fiori dell’ozio- Influence of climate. Lethargy. Flowers of idleness. Tra I fiori dell’ozio c’è il pensiero.
Il determinismo climatico: da Erodoto a Ippocrate ai giorni nostri.
Quindi Nietzsche:" Vediamo un po' in quali luoghi si trovano o si sono trovati uomini di grande spirito, dove l'arguzia, la raffinatezza, la cattiveria facevano parte della felicità, dove il genio si trovava quasi necessariamente a casa: tutti sono contraddistinti da un'aria particolarmente asciutta. Parigi, la Provenza, Firenze, Gerusalemme, Atene-questi nomi stanno a provare qualcosa: che il genio è condizionato dall'aria asciutta, dal cielo puro-e questo vuol dire metabolismo rapido, possibilità di attirarsi continuamente grandi, e anche enormi, quantità di forza"[1].
Tuttora girando la Grecia si vede poca gente che lavora. Siedono gran parte del giorno nei caffè a parlare. Una civiltà come è stata la loro non può nascere che dove c’è tanto tempo libero otium cum dignitate e un clima che permette di stare fuori casa tante ore ogni giorno, a parlare, a osservare.
Quindi Bloom pensa alle Ninfee, poi a un tale che nel Mar Morto galleggiava sulla schiena, leggeva un libro con l’ombrello aperto, ah in the dead sea, floating on his back, reading a book with a parasol open. Neanche a volere si affonderebbe nell’acqua tanto densa di sale.
Pensa poi al peso e si chiede cosa è il peso. E’ la forza di gravità della terra, ecco cos’è il peso. It is the force of gravity of the earth it is the weight 63.
Poi pensa a come camminava una donna - forse la serva dei vicini - con le sue salsicce. How did she walk with her sausages? Espressione ambigua: le salsicce comprate dal macellaio o quelle della propria carne che in qualche zona si in salsiccia?
Scruta l’ufficio postale dove spera ci sia posta per lui.
A Moena dove alloggiai fanciullo e delle gioie mie vidi tanto la fine quanto l’inizio, andavo incontro al postino in via Damiano Chiesa per il desiderio della posta di mamma. Invano: povqo~: quasi ci morivo come Anticlea per l’assenza del figlio. Ogni giorno mi si spezzava il cuore. La cosa poi si è ripetuta con grande dolore mio finché ho imparato a fregarmene, anzi a pensare: speriamo che si innamori di un Giapponese così si allontana del tutto. Joyce è applicabile al nostro vissuto: ha lo stile dell’universale.
Nell’ufficio postale non vi è nessuno e ci entra.
Ci sono lettere per me? 99 Are there any letters for me? He asked 63
L’impiegata gli porta una lettera. Indirizzata a Henry Flower fermo posta, ufficio postale 99- 64
Flower è la traduzione dell’ungherese Virág, fiore il suo vero cognome.
Fiore del male? No, per carità. Fiore che tende al bene pur con qualche incertezza
Bologna 9 gennaio 2024 ore 10, 14.
giovanni ghiselli
p.
s.
Tra una settimana, alle 18 inizierà il mio corso sul romanzo del Novecento presentato con il mio metodo comparativo.
Sembra ci sia qualche incertezza sulla possibilità di seguirlo on-line., da lontano. Chi fosse interessato a seguirmi da fuori Bologna telefoni e lo faccia sapere alla segreteria della Primo Levi: 051-249868.
Tra una settimana, alle 18 inizierà il mio corso sul romanzo del Novecento presentato con il mio metodo comparativo.
Sembra ci sia qualche incertezza sulla possibilità di seguirlo on-line., da lontano. Chi fosse interessato a seguirmi da fuori Bologna telefoni e lo faccia sapere alla segreteria della Primo Levi: 051-249868.
Saluti
gianni
Statistiche del blog
Sempre1447015
Oggi55
Ieri444
Questo mese3034
Il mese scorso12531
Finlandia
1.951
Statistiche del blog
Sempre1447015
Oggi55
Ieri444
Questo mese3034
Il mese scorso12531
Finlandia
1.951
[1] Ecce homo, Perché sono così accorto, 2
Nessun commento:
Posta un commento