Io festeggio la rinascita del Sole che è, nel
visibile, quello che è Dio, il massimo Bene, nell’intellegibile.
Con il crescere della luce finisce
il mio scontento per la decrescita della sua forza e del suo splendore, un
malinconico calare quotidiano che durava da sei mesi.
Veniamo ai regali, per chi
vuole farli. Non panettoni, torroni, o capitoni, o vestiti innecessari, non pupazzi goffi con bizzarre streghe, ma
libri.
Orazio nell’Ars poetica prescrive: “vos exemplaria Graeca/nocturna versate manu,
versate diurna” (vv. 268-269), voi leggete e rileggete i modelli greci, di
notte e di giorno.
Magari fate delle scelte di
volta in volta, ma per farle bisogna avere una visione d'insieme delle opere
dei classici latini greci e moderni.
Essere pronti è tutto : the readiness is all, come dice Amleto a
Orazio (Hamlet, V, 2).
Leggete dunque, leggete quanti siete umani.
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