A chi guarda
il cielo con mente serena
Un luogo comune,
pregiudizio o superstizione che sia, fa iniziare l’inverno il 21 dicembre
quando la luce del dì comincia a crescere, tanto che il 25 dicembre si celebra
il dies natalis solis invicti per i 5 minuti acquistati nel pomeriggio. E’ dunque
una calunnia al dio, una bestemmia dire che stiamo entrando nell’inverno.
Viceversa nei giorni luttuosi di fine giugno i minuti di luce decrescono e poco
dopo il grano viene tagliato e mi si stringe il cuore pensando alla mia morte. Ma
già quando spunta il grano si inizia a vedere la rinascita della vita, anche
quella di noi umani. Domani sarà festa grande per me, la festa del sole, che
comincia a riprendere la forza che nutre e colora la vita, la santa faccia di luce che
ci riempie di bellezza e di gioia. Ci attendono sei
mesi belli, uno più bello dell'altro, pieni di amore.
Baci
gianni
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