Il
vecchio arnese va messo da parte è vero. Ma solo quando diventa inutile. In
certi periodi, durante certe mode, come quella satireggiata da Aristofane nelle Nuvole, il
discorso Giusto e migliore viene apostrofato da quello Ingiusto, peggiore, da
meno, come ajrcai'o" (915).
L’Ingiusto
alla fine prevale agli occhi del discepolo cui impartisce pessima educazione.
Alla fine della commedia però, il padre, che pure aveva portato personalmente suo
figlio in quella scuola di farabutti perché imparasse l’ingiustizia, divenutone
vittima a sua volta, va a darle fuoco.
Il
discorso Giusto aveva previsto che un giorno gli Ateniesi avrebbero compreso
quello che l’Ingiusto andava insegnando agli scocchi, quali porcate insegnasse
agli imbecilli oi|a
didavskei" tou;" ajnohvtou" (918).
Credo che anche qui da noi si cominci a capire quanto questa
ignoranza non solo della nostra cultura, tacciata di vecchiume, ma anche del
Bene, faccia male a tutti. Quando mi iscrissi a Lettere antiche, quelli delle
Lettere moderne mi davano dell’antiquato. Già avevo fatto il liceo classico:
non mi bastava?
Ora, i pochi che non sono morti e i pochissimi che
continuano a studiare, e forse proprio per questo non sono morti, riconoscono
che il greco antico, con la sua letteratura, filosofia, arte, tutte
splendidissime e fondanti, costituisce un attrezzo, una forza e una marcia in
più per il letterato e per l’uomo.
Baci a chi mi legge e mi capisce, gli amabili nohtoiv - intelligenti - miei simili e
"complici". Io credo nel bene
gianni
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