Il bene più prezioso è la vita. Il maximum scelus è la guerra

Il bene più prezioso per me è la vita dice Oreste allo zio e consanguineo Menelao- w\ patro;~ o{maime qei`e (Euripide, Oreste, 674),  chiedendogli aiuto contro gli Argivi i quali, sobillati da un demagogo, vogliono lapidare lui e la sorella Elettra che hanno ammazzato Clitennestra, la loro madre.
 Anche per me e per la maggioranza degli Italiani come degli Ucraini e dei Russi, credo, il bene più grande è la vita e chiediamo a chi ci governa di salvarla come appunto fa  Oreste: “yuch;n  emh;n swv/sh/~ (644-645)  poiché essa gli è più cara di tutte le ricchezze di Argo e di Micene.  
Tra pochi minuti i ministri giureranno. Non escludo che, nonostante l’atlantismo e il bellicismo professato, ci sia  tra loro qualche persona sensibile a questa richiesta.
Allora, in nome di Dio, cominciate a non inviare più armi che ammazzano le persone, e, in nome del popolo italiano, propugnate la pace, combattete solo per la pace e solo con le parole.
Se la guerra continuerà con altre bombe sempre più micidiali e altri morti, cadrete anche voi. Ne sono sicuro.
Pensate di nuovo a Mussolini che mandò i soldati italiani in Russia.
 
Bologna 22 ottobre 2022 ore 10
giovanni ghiselli

p. s
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