Le une e le altre. Perché se esecriamo solo i crimini di una parte e si dà l’avallo o addirittura la benedizione della guerra santa a quelli dell’ altra, si esclude ogni possibilità di dialogo e di tregua. Purtroppo vogliono questo quanti traggono profitto dalla guerra, gli sciacalli delle due parti.
Chiamarli falchi sarebbe un’offesa per quei rapaci.
Tra i fautori fella guerra non mancano degli italiani. Ai profittatori non dico niente, ma a quanti, ingannati dalla propaganda, credono in buona fede che la trattativa sia impossibile e non si abbia da fare, faccio invece presente che se non si giungerà a una tregua e poi a un accordo, ne seguirà una catastrofe che colpirà tutti noi.
Avete visto che il terrorismo dei criminali ucraini ha provocato la reazione terroristica e criminale dei Russi con tanta povera gente innocua che ha perso la vita. Non lasciatevi ingannare da chi vuole farvi credere che Putin si tiri indietro quando le Russe o i Russi subiscono azioni terroristiche. Il presidente russo reagisce rincarando la dose. E ci vanno di mezzo gli Ucraini indifesi Per ora soprattutto loro, ma poi potrebbe toccare pure a tutti improtecti d’Europa e forse del mondo.
La logica dell’ occhio per occhio ci renderà ciechi.
Dobbiamo esigere la pace e sbugiardare quanti insistono per aumentare le provocazioni, l’invio delle armi, le menzogne e le offese
Bologna 10 ottobre 2022 ore 19, 46
p. s
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