Ho passato la vita a educare
i giovani, e le mie fatiche umanamente spese non sono andate perdute, non tutte.
Ieri ho visto giovani sardine
in televisione e ho notato che questi ragazzi vengono trattati male dagli
adulti, cioè male educati. Alcuni li biasimano con cattiveria, altri li adulano
come se fossero già perfetti.
Io, da vecchio professore-educatore di tante
generazioni di bambini e ragazzi e giovani adulti, vi dico: studiate e
preparatevi prima di parlare.
Secondo me inganna il prossimo
tanto chi gli dice che va già benissimo così come è, quanto chi gli dice che va
malissimo.
Ieri non siete andati bene: dovete studiare
molto e prepararvi politicamente e culturalmente. Alcuni cretini ora diranno che
sono un fascista, altri mi daranno dell'estremista di sinistra, altri ancora dell'antifemminista. L'Italia è piena di gente che parla a vanvera perché non legge e non studia.
Io ribadisco che state
contribuendo alla sconfitta della Borgonzoni, un’altra che dovrebbe studiare
molto ma temo che per lei sia tardi,
e mi congratulo con voi per tale
risultato. Ma non basta. Ora dovete andare avanti e per questo dovete studiare.
Sabato dovrò tenere una conferenza su Saffo a Cento dove viene un pubblico che
si aspetta di imparare parole e idee.
Ho insegnato la letteratura greca per 35 anni come
ordinario nei licei di Imola e Bologna, e per 10 -a contratto- in più di una
Università, eppure preparo ognuna delle molte conferenze che faccio con tanto
studio e approfondimento degli argomenti ancora adesso che sono in pensione da
quasi dieci anni. Quando mi presento in una biblioteca, o associazione, o
festival, liceo, o università a parlare di un argomento lo faccio raccontando
quello che ho studiato, imparato, ampliato con collegamenti e riflessioni, e mi
esprimo con scioltezza e sicurezza,
leggendo il meno possibile e fornendo
argomenti e idee, ossia anche immagini, attraverso
le parole. Dunque studiate pure voi, prima di parlare in pubblico. Balli canti
e sorrisi non bastano più. Il dionisiaco non è tutto, vi ho scritto ieri
Non date retta ai cretini e ai profittatori.
E credete: c’è più benevolenza e simpatia in
questa critica che negli elogi sperticati di chi vuole usarvi e vi inganna. Io non
ho niente da guadagnare scrivendovi questo
Vi saluto con simpatia non
senza pathos e logos educativo
Bologna 22 gennaio 2020
gianni
Nessun commento:
Posta un commento