venerdì 15 luglio 2022

I giornalisti Eugenio Scalari, Ilaria Alpi, Pier Paolo Pasolini.


 

Non c’è più Eugenio Scalari. Mi dispiace perché è stato uno dei personaggi che hanno fiancheggiato le nostre vite mortali per mezzo secolo, più o meno. Però devo criticare l’apoteosi rituale riservata dalla casta dei giornalisti a uno di loro che muore. Sempre che non sia stato scomodo per il potere come Ilaria Alpi e Pier Paolo Pasolini. Allora le menzogne e i toni sono diversi. Non mancano i distinguo.

Ieri notte Maurizio Mannoni ha usato un’iperbole celebrativa mentre i suoi ospiti scuotevano il turibolo con l’incenso. Mancavano solo il campanello della messa cristiana e i finissimi sistri d’argento di Iside e di Pascoli

Il conduttore del Telegiornale di mezzanotte dunque ha detto che Scalfari è stato uno dei grandi del Novecento. “Bum!”, ho gridato.

I grandi del Novecento a parer mio sono stati quelli che hanno impresso una svolta alla storia: Gandhi per esempio nel bene; Lenin,  Stalin e Mao Tse Tung nel bene per alcuni nel male per altri; Hitler nel male per tutti.

Quando seguo le tappe di questo Tour bello e lealmente combattuto, Pantani viene ricordato come il più grande e meraviglioso scalatore di tutti i tempi perché è stato l’unico a scattare in salita tenendo le mani basse sul manubrio. Un tifo fazioso indegno di un giornalista. 

Alla fine del telegiornale citato sopra, il coro degli incensatori hanno detto che Montanelli e Scalfari sono stati i più grandi giornalisti del Novecento.

Io attribuisco a Pasolini e Ilaria Alpi tale qualifica per il loro coraggio nel denunciare le malefatte del potere.

Montanelli è stato complice del fascismo mussoliniano e di quello sopravvissuto a Mussolini nel dopoguerra; quanto a Scalfari, i suoi editoriali erano semplicemente illeggibili.

Comunque gli sia lieve il suol.

Pesaro 15 luglio 2022 ore 10, 10

giovanni ghiselli  

p. s

Statistiche del blog

Sempre1267227

Oggi33

Ieri186

Questo mese3205

 

Nessun commento:

Posta un commento

Ifigenia CLXXX Torna il sole di un avvenire buono ricordando il passato.

  Poco dopo apparve   nel cielo la santa faccia di luce che nutre la vita.   “E’ arrivato un rimedio dal bel volto” pensai. Ancora u...