Perseo e Andromeda, Pompei |
Ci vuole molta delicatezza d’animo per sconfiggere i mostri
Volle andare da Ammone in Libia (331) per interrogare il dio ed emulare Perseo che lo fece, quando, spedito da Polidette
innamorato di Danae, doveva lottare con la Gorgone, e per emulare anche Eracle che consultò
l’oracolo quando andava in Libia contro Anteo e in Egitto contro Busiride.
Alessandro sentiva rivalità (filotimiva, Arriano, 3,
3, 2) con entrambi questi eroi - Eracle e Perseo - cui si credeva legato per
discendenza.
La prima delle Lezioni
americane[1] di Calvino si intitola Leggerezza e segnala un
atto di delicatezza da parte di Perseo nelle Metamorfosi di
Ovidio: il figlio di Danae, dopo avere ucciso la Gorgone anguicrinita, ne
appoggia la testa al suolo ma, usandole un premuroso riguardo, ammorbidisce la
terra con foglie e stende verghe nate nel mare:"anguiferumque caput durā ne laedat harenā " (IV, 741), per non
sciupare con la sabbia scabra il capo che porta serpenti. "Qui Ovidio ha
dei versi (IV, 740 - 752) che mi paiono straordinari per spiegare quanta delicatezza d'animo sia necessaria per
essere un Perseo, vincitore di mostri…Mi sembra che la leggerezza di cui
Perseo è l'eroe non potrebbe essere meglio rappresentata che da questo gesto di
rinfrescante gentilezza verso quell' essere mostruoso e tremendo ma anche in
qualche modo deteriorabile e fragile. Ma la cosa più inaspettata è il miracolo
che ne segue: i ramoscelli marini
a contatto con la Medusa si trasformano in coralli, e le ninfe per
adornarsi di coralli accorrono e avvicinano ramoscelli e alghe alla
Medusa"[2].
Insomma la Gorgone non è svanita nel nulla ma
come canta Ariele in La tempesta di Shakespeare :"Of his bones are coral made;/Those are
pearls that were his eyes:/Nothing of him that doth fade,/But doth suffer a sea
- change/Into something rich and strange " (The Tempest ,
I, 2), delle sue ossa si sono formati coralli, sono perle quelli che furono I
suoi occhi, nulla in lui scompare ma subisce un cambiamento marino in qualche
cosa di ricco e strano.
Mentre voleva confrontarsi con Perseo, non sempre
Alessandro ebbe tanta delicatezza. Talora però ne diede prova: Artabazo satrapo di Frigia aveva
nove figli ed era vecchio assai: Alessandro, che di solito andava a piedi, gli
usò la cortesia di andare a cavallo ne, ipso ingrediente pedibus, senex
equo vehi erubesceret. (6, 5, 5). Un caso di cortesia e delicatezza
d’animo.
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