Il clima di questo tempo richiede
una logica dilemmatica, machiavelliana :
o…o, non quella hegeliana che tende alla sintesi la quale costituisce l’unità e l’inveramento di tesi e
antitesi. Allora, “se vi piacque mai alcun mio ghiribizo, questo non vi dovrebbe
dispiacere”: Di Maio o ci fa, o, più probabilmene, ci è, siccome non ha capito
che un partito non può essere neutro ossia come dice lui “né di destra né di
sinistra” ora che un centro non esiste dato che quello di una volta ora si è
posto a destra guidato da Renzi. Ha detto bene ieri Emiliano che, finita la
paura dell’armata rossa, il capitalismo si è scatenato e tende a trasformare i
lavoratori in schiavi. Dunque chi dice di essere neutrale di fatto è dalla
parte degli schiavisti.
Oggi abbiamo il manierismo politico. La maniera è l’impossibilità
di procedere oltre le categorie e le forme che si sono affermate e sono
prevalse fino a diventare stereotipate.
Nessun commento:
Posta un commento