Elettra
e Antigone di Sofocle non vogliono piacere a tutti come i nostri lenoni
televisivi.
L’Elettra
di Sofocle risponde alla sorella Crisotemi che il suo oblio del padre è deinovn (341) terribile. Anzi, la accusa di essere complice
della madre. La sua è deiliva
(viltà 351)
Io-dice Elettra- continuo a
lamentarmi rendendo onore al morto, se pure laggiù c’è qualche cavri~ (356). Tu partecipi a mense sontuose, per me l’unico nutrimento (movnon bovskhma, 363. 364)
deve essere non dispiacere a me stessa (toujme; mh;
lupei`n).
Cfr. l’Antigone di Sofocle che non vuole piacere a
tutti, Quando Ismene, la sorella
impaurita, le fa notare : "tu hai il cuore caldo per dei cadaveri
gelati" (v. 88), Antigone risponde : " ajll j oi\d j ajrevskous j oi|" mavlisq j aJdei'n me
crhv" (Antigone, v. 89), ma
so di essere gradita a quelli cui soprattutto bisogna che io piaccia".
Cfr. viceversa personaggi come gli strapagati,
deinoiv, lenoni televisivi che vogliono piacere a chichessia
ripetendo i luoghi comuni di moda: tutto il potere alle donne per esempio, come
se fossero tutte eccellenti; oppure: la terra ha la febbre, sta morendo di caldo,
mentre in realtà i migranti muoiono di ipotermia, e non si dice mai di freddo,
per carità, poiché il freddo è una buona cosa dal momento che ammazza i
disgraziati.
Contano che “ipotermia” non venga capita dai
più.
La morte per freddo dei
deboli era auspicata da Mussolini: “ Nevica. Il duce guarda fuori dalla
finestra ed è contento che nevichi: “Questa neve e questo freddo vanno
benissimo” dice “così muoiono le mezze cartucce e si migliora questa mediocre
razza italiana” (Galeazzo Ciano, Diario
1937-1943, 24 dicembre, 1940”.
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