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domenica 27 ottobre 2019

Il letto delle donne. Euripide, Giovenale, Joyce

Johann Heinrich Füssli, L'incubo
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Una provocazione alle femministe: non mia, bensì di Euripide, Giovenale e Joyce. Scrittori di qualche rispetto se non proprio tutto.

O letto delle donne -
pieno di affanni, quanti mali hai già
procurato ai mortali! - gunaikw'n levco"[1]
poluvponon, o{sa brotoi'" e[rexa" h[dh kakav -

(Euripide, Medea1290 - 1292)

Nella Medea di Euripide il letto è un luogo di offesa e dolore. Nel Primo Episodio la protagonista ha detto che l'offesa fatta alla femmina umana nel letto, ossia nella sfera sessuale, la rende sanguinaria: la donna, afferma Medea, nelle altre cose è piena di paura, e vile nella lotta e a vedere un'arma; ma quando si trova ad essere offesa nel letto ( ej" eujnh;n hjdikhmevnh, v. 265; cfr. v. 26) non c'è altro cuore più sanguinario ( oujk e[stin frh;n miaifonwtevra, v. 266).
Sull’argomento "talamo nuziale" si può aggiungere che nella Medea anche la Divkh divina gravita intorno a questo mobile emblematico: infatti la Corifea nella Parodo ha chiesto alla moglie tradita di non affilare l'ira contro Giasone se onora nuovi letti (kaina; levch ,v. 156), poiché ci penserà Zeus a renderle giustizia per l'offesa subita. Dunque l'abbandonata non deve struggersi troppo nel rimpiangere il compagno di letto (eujnavtan, v. 159).
Bisogna dire che le donne possono infuriarsi pure per l'offesa sessuale da loro stesse arrecata, nel letto o fuori dal letto:"Nihil est audacius illis/deprensis: iram atque animos a crimine sumunt [2], non c’è niente di più sfrontato di quelle colte in flagrante: prendono rabbia e coraggio dalla colpa.
“Bisogna stare attenti con le donne. Sorprendile una volta con le mutande abbassate. Non te la perdonano più"[3]Must be careful about women. Catch them once with their pants down. Never forget you after (p. 90)






[1] Il termine levco" è formato sulla radice lec - /loc - che si trova sia in levcomai "sono a letto" sia in lovco", "agguato", "imboscata". Anche levktron (da *lec - tron) si forma sulla medesima radice. In latino abbiamo lectus, in tedesco Liegen, in inglese to lie, "giacere". Moglie è a[loco" formato da aj - copulativo + levco" . C'è dunque una parentela etimologica tra il letto, la moglie, e l'agguato.
[2] Giovenale VI, 284 - 285.
[3] J. Joyce, Ulisse, p. 139.

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