La gente quando vota Salvini
o la Borgonzoni
non ha davati agli occhi le sofferenze degli infelici non lasciati sbarcare, né
la morte di quelli annegati nel mare; eij d j h\n par j o[mma qavnato"
ejn yhvfou fora'/ (Euripide, Supplici, 484), ma se nel porgere il
voto avessero thanatos davanti agli occhi , tirerebbero subito indietro,
inorriditi, la mano.
Così gli scalmanati imbecilli che nel giugno del 1940 plaudivano al duce e alla guerra, se avessero potuto antivedere e presoffrire il non lontano futuro, avrebbero gridato a Mussolini: "stai zitto, vai a casa, buffone!"
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