In Ucraina ci sono già stati due anni di guerra con decine di migliaia di morti, forse centinaia di migliaia, tra soldati e civili.
Eppure la guerra secondo i contendenti e chi li asseconda deve continuare. Si vuole sapere se Putin e Zelensky avranno una sepoltura nella Russia allargata o nell’Ucraina vittoriosa.
E’ quanto scrive Lucano della guerra civile che deve concludersi a Farsalo:
“Quem tumulum Nili, quem Thybridis alluat unda
quaeritur, et ducibus tantum de funere pugna (Pharsalia, VI. 810-811), ci si chiede quale tomba bagni l’onda del Nilo, quale l’onda del Tevere, e i duci combattono solo per la sepoltura.
Sappiamo che Pompeo finì decapitato in Egitto nel 48 e Cesare venne massacrato da decine di pugnalate a Roma, in senato, nel 44. Comunque vadano le cose, non credo che i trionfi, celebrati magari da entrambi, alla fine di questa guerra saranno meno funebri e orrendi.
Bologna 24 febbraio 2024 ore 18, 54 giovanni ghiselli.
p. s.
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