Navalny si è comportato coraggiosamente ed è stato maltrattato a lungo in modo inumano e meritevole di biasimo non senza sdegno.
Questo c’è stato ed è arrivato da molte parte.
Anche Assange è stato maltrattato ingiustamente a lungo e lo è tuttora. Pure Ilaria lo è stata ma per questi due non si sono levate altrettante voci di riprovazione e sdegno. Aggiungo la mia.
Siamo ancora in tempo per salvare Ilaria e Assange. Navalny invece è morto. Certamente il carcere duro ha contribuito a ucciderlo.
Ma non si sa chi gli ha dato il colpo di grazia. O meglio: molti dicono lo saperlo, mentre io non lo so.
Dunque mi chiedo e domando a voi che mi leggete: questa morte, molto probabilmente un assassinio esecrabile, cui prodest?
Vi sarei grato se mi rispondeste usando ciascuno il giudizio suo.
Saluti e baci
Bologna 20 febbraio 2024 ore 16, 42.
p. s.
Sto andando a fare la terzultima lezione sul romanzo del Novecento. Concluderò il 5 marzo. Poi il 18 sarò nella biblioteca Ginzburg di Bologna con Thomas Mann, e il 25 marzo vi tornerò con Il desiderio di Umanesimo di cui soffro la mancanza. L’orario è 17-18, 30.
L’ingresso alla Ginzburg è gratuito
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Un cadavere si restituisce alla famiglia. Perché non lo fanno ? Cui prodest?
RispondiEliminaIo Ti ho risposto
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