Coraggio Ilaria!

La lettera dal carcere di Ilaria Salis mostra  cultura letteraria, educazione umanistica e sensibilità umana. E’ accusata di essere una picchiatrice, non so se giustamente poiché è tenuta in una brutta galera da un anno senza processo. Aggiungo che è pure una ragazza carina, dallo stile elegante. Mi è simpatica dunque. Certo, se fosse chiarito e provato che è una belva incline a massacrare chi non la pensa come lei, non mi piacerebbe più.
Ma per ora mi sembra una vittima e io ho sempre parteggiato per le vittime se non altro perché lo sono stato anche io più di una volta senza cedere mai del resto alle calunnie e alle prepotenze.
 Me la sono sempre cavata meglio dei miei detrattori.
Ilaria mi è simpatica, cioè condivido la sua sofferenza-sun+pavqo~- anche per il sorriso con il quale reagisce al dolore della cattiva clausura.
Sa reagire anche lei come l’eroe antico cedere nescius.
Trascrivo le ultime parole della sua bella lettera:
“Mi dico: “Coraggio, Ila! Sempre a testa alta e con il sorriso. E quando uscirai di qui sarai più forte di prima”. Nei mesi seguenti mi impegnerò a fondo a onorare questa promessa e a crescere giorno dopo giorno, preparandomi per il momento in cui finalmente tornerò “a rivedere le stelle”.

Se avessi avuto una figlia e questa ragazza avesse scritto siffatte parole ne sarei stato fiero e felice.

Saluti
gianni
 
Bologna 8 febbraio 2024 ore 17, 45 

giovanni ghiselli

p. s.
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