Ieri sera Massimo Cacciari, ospite della Berlinguer,
ha sintetizzato in poche parole la situazione attuale delle nostre vite: “pare crollare qualsiasi ordine nel mondo”.
Personalmente constato una diffusione della violenza: dai fatti che riguardano le singole persone, a quelli grandi, via via sempre più grandi fino alle guerre.
La violenza è nell’aria. Dagli automobilisti che ammazzano i ciclisti, agli uomini gelosi che ammazzano le donne, ai massacri delle guerre in corso. Quelli che compiono le carneficine da una parte e dall’altra vengono giustificati se questo comporta l’utile to; sumfevron di chi assolve o addirittura approva i crimini.
Uccisioni di migliaia di persone, compresi centinaia di bambini, secondo alcuni sono legittime perché tra i tanti morti probabilmente c’era un terrorista. Lo diceva ieri Sallusti, spregevolmente.
Personalmente inorridisco davanti a ogni violenza.
Niente può giustificare l’annientamento di vite umane da parte di quanti non sanno di essere uomini. Cacciari ieri proponeva il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e l’avvio di trattative per il futuro. Giustamente.
Aggiungo alcune parole di Saffo:"e[gw de; fivlhmm' ajbrosuvnan", io amo la delicatezza. Questa è necessaria, per ripulire la terra dagli orrori che nascono e crescono nel disordine, nel caos: l’immenso vuoto di umanità, dove volteggiano i mostri.
Bologna primo novembre 2023 ore 9, 43
giovanni ghiselli
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