martedì 21 novembre 2023

La pubblicità suggerisce il consumo di tutto e di tutti.


 

La pubblicità fa come Circe: trasforma gli uomini in porci. E fa pure di peggio: può renderli anche assassini.

Il consumo sconsiderato di tutto porta anche all’omicidio e alla guerra che sono metafore del consumare il più possibile.

 

La violenza è nell’aria ed è talora giustificata, perfino approvata. Assistiamo da un mese a massacri di bambine, bambini, donne e uomini.

Il mentecatto che ammazza la ragazza renitente e innocente magari pensa che uccidere possa ricevere attestati di benemerenza.

Ricordo che una tale, un  maestra per giunta, disse che suo figlio aveva fatto bene a ferire un handicappato perché così gli altro bulli lo avrebbero temuto e rispettato . “Con mio figlio non si scherza!” disse

Ovviamente non ho più voluto vederla.

 

 Benedico le ragazze e i ragazzi che si muovono per Giulia: ne abbiamo pianto in molti alla luce del sole e al lume della luna.

Questi benedetti adolescenti però dovrebbero ricordare anche i bambini palestinesi, israeliani, ucraini e la ragazza russa Dasha uccisi dai terroristi nei loro paesi.

Se non viene condannata ogni violenza e chiunque la compia, questa forma estrema di ybris continuerà a mietere vittime.

 

Bologna 21 novembre 2021 ore  15, 56 giovanni ghiselli

 

p. s.

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