Per Giulia ho pianto come se fosse stata una mia allieva o una figlia.
Molti di noi uomini adulti e vecchi abbiamo provato sentimenti paterni verso questa ragazza carina, fine, educata.
Penso che questo orrendo delitto meriti tutta l’attenzione, la pietà e l’esecrazione che riceve.
Tuttavia non vorrei che tale orrore facesse dimenticare quello delle bambine e dei bambini, delle ragazze, delle donne e degli uomini che vengono uccisi a migliaia nelle guerre in varie parti del mondo e soprattutto in Palestina.
Questi massacri devono suscitare forti, decise e sdegnate condanne. Invece succede che vengano approvati magari dagli stessi che approfittano dell’uccisione orrenda di Giulia per esibirsi e per rilanciare il loro catechismo di odio nei confronti di tutti i maschi.
Il padre di Giulia non si è mai messo in mostra e ha detto poche parole giuste rivolte alle ragazze: “al primo segno che qualcosa non funziona bene nella relazione, parlatene con i genitori”.
Un uomo riservato che merita tutto il rispetto e la solidarietà.
Bologna 20 novembre 2023 giovanni ghiselli
p. s.
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Sono d'accordo. Personalmente provo grandissima ammirazione per il padre di Giulia che, in un momento così drammatico, di enorme e irreparabile dolore si sta comportando con una dignità e con un rispetto che deve essere solo di esempio.
RispondiEliminaDavide Bacchi