La gioia va digerita e assimilata evitando l’indigestione.
Pindaro afferma che Tantalo era l'uomo più amato dagli dèi che lo onoravano frequentando la sua
mensa; egli però non seppe smaltire la grande fortuna:" se mai i protettori dell'Olimpo onorarono un
uomo/mortale, era Tantalo questo; però/ di fatto non seppe/digerire la grande prosperità, e con la
sazietà attirò/un accecamento pieno di prepotenza, e su di lui/il padre sospese un macigno
pesante,/che egli desidera sempre stornare dal capo/ed erra lontano dalla gioia-εὐφροσύνας ἀλᾶται-.
(Olimpica I, vv. 54-57b).
Pindaro afferma che Tantalo era l'uomo più amato dagli dèi che lo onoravano frequentando la sua
mensa; egli però non seppe smaltire la grande fortuna:" se mai i protettori dell'Olimpo onorarono un
uomo/mortale, era Tantalo questo; però/ di fatto non seppe/digerire la grande prosperità, e con la
sazietà attirò/un accecamento pieno di prepotenza, e su di lui/il padre sospese un macigno
pesante,/che egli desidera sempre stornare dal capo/ed erra lontano dalla gioia-εὐφροσύνας ἀλᾶται-.
(Olimpica I, vv. 54-57b).
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