Era una sera dell’agosto del 1974,
prima di ferragosto, intorno al 10.
Päivi e io stavamo cenando con tanti altri nella mensa dell’Università di
Debrecen. A in certo momento passò una voce poi si alzà un grido: ”Nixon resigned”. Ci fu un applauso
scrosciante da parte di tutti noi: Europei, Sovietici, Vietnamiti e altri
Asiatici.
Io e Päivi ci alzammo come tutti gli altri.
Ci abbracciammo, ci baciammo, e abbracciammo anche altri vicini a noi, ragazze e
ragazzi di allora. Avevamo le lacrime agli occhi. Lacrime di gioia. E’ stata una
delle sere più belle di mia vita mortale. Il successivo abortimento della nostra
bambina, le stragi di stato, l’egoismo
Il capitalismo incontrollato e il
conseguente virus globale con tutti gli altri orrori compresi nei 45 anni
seguenti non potranno mai annientare la gioia di quella
sera
Baci gianni
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