Il canto e i suoni dai balconi e dalle finestre sono segni molto belli.
Finalmente cori di solidarietà e fraternità umana. Era tanto che non li
sentivo. Dopo decenni di pubblicità ubiqua ingannevole sempre gravida di menzogne, si sentono canti
liberi, gratuiti, disinteressati colmi di speranza.
Mi è venuto in mente una pagina di 1984
di George Orwell quando il protagonista Winston sente cantare una donna sotto
la finestra
“Under the window somebody was singing”
La donna non era bella, la canzonetta nemmeno.
Ma ella cantava così intonata da trasformare quella robbaccia
terrificante in qualche cosa di gradevole. Winston poteva sentire il canto
della donna, il raschiare delle sue scarpe e gli strilli dei bambini nella
strada, e lontano da qualche parte il debole rumore del traffico, eppure la
stanza sembrava curiosamente silenziosa, thanks
to the absence of a telescreen, grazie all’assenza del teleschermo (Parte
II capitolo 4)
Ora non è una sola donna che canta, è una parte del popolo
che lo fa e non canta dreadful rubbish.
Questo cantare significa che la vita sconfiggerà il morbo, e prima o poi prevarrà su tutto il male di questo sistema. Lo dice lo stesso Winston al
suo torturatore: “It is impossible to
found a civilisation on fear, and hatre and cruelty. It would never endure
(…) Something will defeat you. Life will
defeat you”, è impossibile fondare una civiltà sulla paura, sull’odio,
sulla crudeltà. Non potrebbe mai durare (…) qualche
cosa vi sconfiggerà. La vita vi sconfiggerà (1894, III, 3)
Il popolo che canta manifesta il medesimo ottimismo di Winston e io mi
associo a questo canto libero.
Un abbraccio
gianni
P.s. propongo che si canti Bella Ciao perché abbiamo davvero di nuovo un invasore in casa, questa volta portato dal capitalismo incontrollato, sfrenato e spietato con noi umani: donne e uomini cui sta a cuore la vita più del lucro e il profitto. Date retta persone buone, persone perbene!. Formiamo un coro angelico: di angeli che vogliono vivere ancora a lungo su questo meraviglioso pianeta facendolo tornare il paradiso che era. Cantiamo insieme Bella Ciao e cacciamo via dalla Terra questo invasore immondo!
P.s. propongo che si canti Bella Ciao perché abbiamo davvero di nuovo un invasore in casa, questa volta portato dal capitalismo incontrollato, sfrenato e spietato con noi umani: donne e uomini cui sta a cuore la vita più del lucro e il profitto. Date retta persone buone, persone perbene!. Formiamo un coro angelico: di angeli che vogliono vivere ancora a lungo su questo meraviglioso pianeta facendolo tornare il paradiso che era. Cantiamo insieme Bella Ciao e cacciamo via dalla Terra questo invasore immondo!
Vi abbraccio
gianni
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