Ieri sera Edward Luttwak
invitato da Floris ha detto che in Italia muore tanta più gente che altrove
siccome la nostra sanità funziona in modo tale che tiene in vita gli ultrasettantenni
malati. Sembrava biasimarla per quello che è un merito grande. E non solo
sembrava: ha aggiunto che negli Stati Uniti tali “individui” (sic!) vengono
lasciati morire se non sono milionari, ossia quasi tutti.
Sono parole criminali a parer
mio. Eppure questo individuo che sembra un mastino da guardia, da guardia dei ricchi e dei potenti che gli lanciano il
cibo, è meno antipatico degli ipocriti nostri connazionali i quali definiscono
la democrazia statunitense, anche questa guidata da Trump, come la più avanzata
e progressista del mondo.
Luttwak in fondo, da mastino
pure feroce, è parecchio ingenuo poiché non si accorge di elogiare la nostra
sanità mentre crede di biasimarla e di accusare quella del suo paese
illudendosi di encomiarla.
gianni
[1]
Cfr. Shakespeare A
Midsummer-Night’s dream (1595) quando il tessitore Bottom vuole fare la
parte del leone nella commedia e promette ruggiti tali che il duca Teseo
esclamerà “Let him roar again, let him roar again!”
(I, 1) ma quando gli viene obiettato che
spaventerà la duchessa Ippolita, aggiunge che ruggirà dolcemente come fosse una
colombella o un usignolo.
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