domenica 22 marzo 2020

Un epitafio per Gianni Mura

Da amantissimo del ciclismo quale sono mi dispiace che sia morto Gianni Mura, capace di raccontarlo come pochi altri.
Mi piaceva anche perché stava dalla parte dei vinti, dei calpestati dalla vita, come Pantani,  e sapeva apprezzare i geni irregolari , come Maradona, persone estranèe ai luoghi comuni del gregge, al "così si dice e  pure io devo dire, così si deve fare e anche io  faccio".
Mi rammarico di non averti conosciuto personalmente, fratello di bici e di sinistra. Ti sia lieve il suol

gianni

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