Ammazzare i ladri in fuga colpendoli alle spalle, o in testa se cadono, significa farsi giustizia da soli. Un pericolo serio per la democrazia se i giustizieri che ammazzano i ladri non vengono puniti. Anche i ladri vanno puniti beninteso ma non ammazzandoli mentre scappano. Tale assassinio dà un cattivo à un cattivo esempio a molti delinquenti: compresi quelli che ammazzano le donne quando cercano di scappare. La violenza è contagiosa e va punita.
Qualche anno fa la decantata flessibilità significava licenziabilità assoluta da ogni vincolo.
Oggi questa flessibilità viene invocata da chi detesta i poveri assoluti per avere i voti dei quasi poveri, dei penultimi che odiano gli ultimi. Tale orrenda flessibilità serve a negare il salario minimo pur meno che modesto: 9 euro all’ora.
Se i più poveri rimangono tali, quelli un poco meno poveri si sentono dei signori, dei vincenti nella vita e sostengono il potere.
Il peggio dell’umanità.
La flessibilità buona è quella che mette in discussione i dogmi delinquenziali come quello per cui i ladri in fuga vanno impunemente ammazzati e l’altro per cui i più poveri devono rimanere tali. Alcuni cercano di esaminare i dogmi con spirito critico. Dovremmo farlo tutti.
Bologna 6 dicembre 2023 ore 10 giovanni ghiselli.
p. s
ieri ho concluso il mio corso sull’amore nella letteratura antica alla Primo Levi.
Il 16 gennaio ne inizierò uno di altri 8 incontri, sempre di martedì e alla Primo Levi, sui grandi romanzi del Novecento.
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