Riunirsi nelle piazze manifestando in favore della continuazione di una guerra già persa contro una potenza preponderante, propugnare la prosecuzione del conflitto dopo il ritiro di un’altra potenza mondiale che sosteneva l’esercito comunque sconfitto, mi sembra un delirio di gente che vuole apparire nobile, generosa , sempre dalla parte del giusto, mentre invoca l’invio di altre armi nel mattatoio.
Questo significa mandare altri giovani ucraini e russi al macello e dare a Putin l’occasione di vincere ancora occupando altro territorio ucraino. Paradossalmente i pacifisti vengono accusati di putinismo mentre i veri putiniani sono i fautori della guerra che, se non verrà fermata, porterà all’annientamento dell’Ucraina o dell’intero pianeta qualora si impiegassero armi atomiche. Ma chi trae profitto dalla vendita di armi si cura soltanto del proprio lucro immediato.
L’unica soluzione razionale e umana è quella di schierarsi e fare pressione per organizzare dei colloqui distesi che intanto facciano tacere le armi, quindi procedano con trattati plausibili volti a stabilizzare la tregua rendendola sicura e progressiva fino alla pace.
In nome dell’umanità e della vita chiedo di scendere in piazza solo per manifestare contro il criminale e catastrofico prosieguo della guerra.
Bologna 3 marzo 2025 ore 9, 28 giovanni ghiselli
p. s.
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