L’AMACA di Michele Serra a pagina 12 del quotidiano “la Repubblica” di oggi confronta la Modesta proposta (1729) di Jonathan Swift con quella attuale di ripulire dai Palestinesi la striscia di Gaza per farne una spiaggia di lusso frequentata da gente facoltosa.
La satira di Swift ha questo titolo: A modest proposal for preventing the children of poor people from being a burden to their parents or Country, and for making them beneficial to the Public; Una modesta proposta per impedire che i bambini della povera gente siano di peso per i loro genitori o per il Paese, e per renderli utili alla comunità. La proposta è che I figli dei poveri siano venduti a gente facoltosa in un mercato della carne all'età di un anno per combattere la sovrappopolazione e la disoccupazione
Swift naturalmente voleva castigare con un riso sinistro e beffardo la mostruosità enorme di tale modest proposal mentre oggi nel nostro mondo occidentale tanto “civile e democratico” non mancano persone che guardano compiaciute, con un ghigno antiumano al proposito criminale di sterminare il maggior numero possibile dei Palestinesi, e deportare i superstiti, per fare posto ai ricchi vacanzieri del nostro mondo “democratico e civile”.
L’accostamento suggerito da Michele Serra è azzeccato.
Non si deve piangere né ridere ma capire.
Villa Fastiggi 2 settembre 2025 ore 18, 22 giovanni ghiselli
p. s.
Sono grato il professor Carlo Izzo, che ora sta nei cieli, di avermi informato su Jonathan Swift quando ero una matricola di lettere antiche e mi ha educato a non trascurare le moderne. Gli devo molto.
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