E’ una buona cosa il fatto che dei
lavoratori preparati e sperimentati si
ribellano quando viene loro imposto un dirigente raccomandato che si rivela inadeguato
al ruolo ricevuto da incompetenti dotati tuttavia di potere.
Finalmente c’è un movimento che si oppone alla
lottizzazione, una piaga italica che risale al codice, le Leggi delle XII
tavole, che dalla metà del V secolo a. C. regolava tra l’altro, il rapporto
patrono-cliente nella Repubblica romana.
Ne cito un frammento: “patronus si clienti fraudem fecerit, sacer
esto”
Il clientelismo dunque da troppo tempo calpesta e penalizza
competenze e capacità posponendole alle conoscenze di patroni e padrini che
favoriscono i loro clienti penalizzando persone più preparate e meritevoli.
Credo che anche alla scuola gioverebbe un movimento del genere.
Bologna 10 novembre 2025 ore 11,
58 giovanni ghiselli
p. s.
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