martedì 12 agosto 2014

Twitter, XLI antologia



12 agosto 

La giustizia è la promessa domenicale del governo. Durante la settimana gli eterni poveri vengono schiavizzati o spinti al suicidio dagli eterni ladri.

Montecitorio, palazzo Grazioli e palazzo Madama si contendono il titolo di TEMPIO dei DEMONI.  Sono del resto diretti dal Quirinale, l’arca santa  del decurio loro

I demoni promotori dell'ignoranza trovino nei fautori dello studio una forza armata dal sapere: la sapienza è un'arma contro i farabutti.

Renzi e i suoi accoliti sono ribelli contro il popolo italiano del quale usurpano la sovranità. Intanto le graziose ancelle sorridono, mentre sono sempre pronte ad artigliare.

Nessuno può gestire il potere innocentemente. Le donne e gli uomini privi di potere sono moralmente privilegiati.

Ogni corruzione politica è corruzione morale e viceversa. Si veda Berlusconi, assolto grazie a Renzi  e tornato trionfalmente a governare.

Molti tra quelli che ora giustamente esecrano le stragi in Iraq, anni fa hanno approvato le guerre e le stragi che hanno predisposto le successive carneficine, fino a questa e oltre. Si vergognino almeno!

Se tornasse al potere  un qualunque Hitler, questi ruffiani  di professione, questi conformisti eterni, dominis callidissime servientes, approverebbero anche quel pazzo criminale  e il suo antisemitismo. Hitler o Stalin o Berlusconi purché si mangi!

Don Giovanni è l'incarnazione della carne, Renzi invece, al quale di bocca esce da ogni parte una zanna, si identifica con i  denti. In lui vediamo dentes ipsos,  i denti in sé, ontologicamente necessari per essere voraci.

Noi pochi, we happy few critici del potere, siamo guardati con sospetto dai servi del potere. Costoro digrignano i denti e stralunano gli occhi per ferirci, quando ci vedono. Ne sorridiamo, come il  fanciullo lacedemone morso dalla volpe.


giovanni ghiselli

il blog ha raggiunto 170490 contatti umani. Sarete 200000 entro il 2014.

In autunno terrò due corsi all’Università primo Levi di Bologna, da gennaio (2015) ad aprile ne terrò un altro  nell’Università dell’età libera di Pesaro

2 commenti:

  1. Carissimo professore vorrei utilizzare questo spazio per proporle uno scambio di opinioni. Sono d'accordo su tutta la sua linea . Ritengo che questi politici si possano comportare così perché un popolo ,oramai il nostro è privo di strumenti culturali di confronto e valutazione ,debba essere educato da maestri validi ,invece ,dopo 28 anni che io insegno alle elementari,noto che non vi è alcun controllo sulle qualità fisiche e morali dei maestri. Penso che molti miei colleghi siano persone degne ,su altri esprimo forti dubbi e riserve. In 28 anni che insegno non ho mai sostenuto né un esame medico né di competenza , nessuno si è mai preso la briga di verificare se , dopo tanti anni ,la mia persona è ancora idonea al delicato compito che svolgo. Ovviamente questo vale per tutta la categoria. I pochi controlli che avvengono sono su segnalazione spesso dettata da motivi personali e rancorosi. Mai un controllo tossicologico ,che potrei abusare di qualsivoglia sostanza prima di entrare in classe ,dallo spinello alla cocaina. Mai una verifica se consumo farmaci contro la depressione, inutile aggiungere che Tavor , Roipnol e altri farmaci simili sono fondamentalmente droghe. Leggo sempre il suo blog e la stimo molto. Giovanna Tocco

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  2. Credo che tali verifiche o test, gentile Raffaella, andrebbero riservati in primis a coloro che ci governano, che massimamente dovrebbero rispondere al Popolo delle loro azioni e decisioni, e, in quanto investiti della più elevata auctoritas e responsabilità su tutti gli italiani, dovrebbero essere scevri da intossicazioni varie o dipendenze da sostanze nocive.

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