La pubblicità si rivolge alle persone che non hanno difese culturali, mentali, morali, e vuole dare l’illusione di stabilire un rapporto personale (“Persone oltre le cose”) con il potenziale acquirente. Ma è un inganno: la pubblicità è impersonale come quello che vuole vendere: dalle atomobili alla carta igienica. Gli istrioni prezzolati –attori mancati e pure atleti già straricchi e arciavidi- che si prestano a fare pubblicità fingono di essere felici per avere mangiato il tal biscotto e per altra qualsiasi cosa comprata. E’ tutta una truffa, ogni inserzione pubblicitaria che interrompe un film, magari ben fatto, ci fa perdere minuti preziosi con le sue buglie lusinghiere e sfacciate: è un danno oltre che una truffa. Oltretutto noi paghiamo il canone. La medesima funzione svolgono le varie propagande: tanto quella de fide quanto quelle de armis. Qualcuno potrebbe rinfacciare le propagande del mio blog. Io faccio propaganda alla pace, all’amore per l’umanità e agli ottimi auctores accrescitori delle nostre vite. Non ne ricavo soldi ma molto di più: la soddisfazione di avere dato un aiuto ai miei tanti lettori.
Pesaro 25 settembre 2025 ore 11, 37 giovanni ghiselli
p. s.
Statistiche del blog
All time1816311
Today119
Yesterday547
This month12585
Last month22881
Nessun commento:
Posta un commento