Sto per tornare a casa dopo 12 giorni passati nell’ospedale San Salvatore di Pesaro e altri 45 nel centro di riabilitazione Santo Stefano di Villa Fastiggi.
Scrivo questo post per ringraziare il personale medico e paramedico, infermieri e fisioterapisti, di questi luoghi di cura. Sono stati tutti ottimi samaritani: si sono davvero presi cura di me. Ho ricevuto da loro un’attenzione umana in aggiunta alle cure efficaci. Mi hanno rivolto parole buone e sorrisi lieti, incoraggianti, affettuosi. Mi hanno rimesso in grado di camminare con una stampella e anche senza, di fare le scale, di uscire. Ieri sera sono sceso senza ascensore a compiere il rito della visione adorante del sole al tramonto. Ricomincio a essere padrone di me-compos mei-.
Chi mi legge sa che sono piuttosto incline alla critica che all’encomio e capisce che la benevolenza di queste parole non è sospetta. Non ho mancato di lanciare strali contro diverse Istituzioni, talora avvicinandomi perfino agli atteggiamenti del misantropo: quello di Menandro, o di Plutarco, o di Shakespeare o di Molière. Oggi mi sento piuttosto filantropo. Ho incontrato persone buone anche tra i pazienti. In particolare un frate francescano novantenne votato alla povertà. Per me un caro esempio di persona proba buona e intelligente. Si chiama Tommaso e andrò a trovarlo nel suo convento del Beato Sante prima o poi.
Insomma ho fatto l’esperienza di un contatto con umani-donne e uomini- che dal dolore hanno imparato a essere meno egoisti, mendaci, rapaci di come insegnano pubblicità e propagande che vogliono renderci stupidi, ignoranti e cattivi. Con diverse persone incontrate in questi giorni tale opera diseducativa e martellante non ha avuto successo.
Villa Fastiggi 4 agosto 2025 ore 7, 42 giovanni ghiselli
p. s.
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