domenica 28 settembre 2025

Lucrezio De rerum natura I, traduzione versi 127-145 .

 

 

 

Perciò dobbiamo mantenere una spiegazione razionale

sia dei fenomeni celesti, secondo quale metodo

avvengano i movimento dl sole e della luna e per quale forza si compiano

tutte le cose sulla terra, sia soprattutto con ragione acuta 130

bisogna scrutare come sia costituita l’anima e la natura dell’animo,

e quale immagine ci venga incontro mentre siamo svegli

ma segnati dal male, oppure sprofondati nel sonno atterisca le menti/

così che ci sembra di riconoscere e ascoltare in presenza quelli

dei quali, giunta la morte, la terra abbraccia le ossa. 135

Né sfugge al mio animo che è difficile chiarire le oscure

trovate dei Greci in versi Latini,

soprattutto dal momento che se ne devono trattare molte con vocaboli nuovi/

per la povertà della lingua e la novità degli argomenti;

ma tuttavia il tuo valore  e lo sperato piacere della dolce amicizia mi persuade a sopportare qualunque fatica

e mi conduce a vegliare durante le notti serene

cercando con quali parole e quali versi infine

io possa diffondere davanti alla tua mente  chiara luce

con cui tu possa vedere a fondo le cose tenute nascoste 145.

 

 

Bologna 28 settembre 2025 ore 17, 22 giovanni ghiselli

  

p. s.

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Anche io nel mio piccolo cerco di svelare a voi che mi leggete quanto viene tenuto nascosto da quasi tutti i mezzi di informazione. A dirla tutto lo faccio per amore della vita, soprattutto della mia. Non sto benissimo eppure credo che fino a quando avrò voglia di procedere con questa mia apocalissi educativa potrò continuare a vivere.  Ho ritoccato la traduzione dei versi 102-126 che riveduta non mi soddisfaceva del tutto.

La ripropongo qui sotto

 

Lucrezio De rerum natura,  I, 102- 126. Traduzione

 

Proprio tu stesso in un momento qualunque, ormai vinto

dalle parole terrificanti dei vati, cercherai di scostarti da noi.

Davvero infatti quante fandonie possono inventare

capaci di stravolgere i procedimenti della vita 105

e turbare tutta la tua situazione con la paura!

E hanno ragione. Infatti se gli uomini vedessero

la fine delle tribolazioni, con un metodo razionale potrebbero

opporsi alle superstizioni e alle minacce dei vati.

Ora non c’è nessuna via razionale di resistenza, nessuna possibilità110/

poiché si devono temere pene eterne nella morte.

Si ignora infatti quale sia la natura dell’animo,

se abbia una nascita o al contrario si insinui in quelli che nascono

e scompaia con noi didgregata dalla morte,

o se vada a vedere le tenebre e le vaste caverne dell’Orco 115

o per volontà divina si introduca in altri esseri animati

come cantò il nostro Ennio che per primo portò giù

dall’ameno Elicona una corona dalle fronde perenni

che brillasse splendente per le stirpi italiche umane

anche se per giunta nondimeno riferisce 120

esponendolo in versi immortali che esistono spazi Acherontei

dove non continuano a esistere né le anime né i corpi nostri

ma certi simulacri mirabilmente pallidi ;

donde ricorda che apparsagli l’immagine di Omero

sempre eccellente, spargeva lacrime sapide

e cominciava a spiegargli con le parole la natura delle cose 126

 

 

Saluti e baci gianni.

 

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