Perciò dobbiamo mantenere una spiegazione razionale
sia dei fenomeni celesti, secondo quale metodo
avvengano i movimento dl sole e della luna e per quale forza si compiano
tutte le cose sulla terra, sia soprattutto con ragione acuta 130
bisogna scrutare come sia costituita l’anima e la natura dell’animo,
e quale immagine ci venga incontro mentre siamo svegli
ma segnati dal male, oppure sprofondati nel sonno atterisca le menti/
così che ci sembra di riconoscere e ascoltare in presenza quelli
dei quali, giunta la morte, la terra abbraccia le ossa. 135
Né sfugge al mio animo che è difficile chiarire le oscure
trovate dei Greci in versi Latini,
soprattutto dal momento che se ne devono trattare molte con vocaboli nuovi/
per la povertà della lingua e la novità degli argomenti;
ma tuttavia il tuo valore e lo sperato piacere della dolce amicizia mi persuade a sopportare qualunque fatica
e mi conduce a vegliare durante le notti serene
cercando con quali parole e quali versi infine
io possa diffondere davanti alla tua mente chiara luce
con cui tu possa vedere a fondo le cose tenute nascoste 145.
Bologna 28 settembre 2025 ore 17, 22 giovanni ghiselli
p. s.
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Anche io nel mio piccolo cerco di svelare a voi che mi leggete quanto viene tenuto nascosto da quasi tutti i mezzi di informazione. A dirla tutto lo faccio per amore della vita, soprattutto della mia. Non sto benissimo eppure credo che fino a quando avrò voglia di procedere con questa mia apocalissi educativa potrò continuare a vivere. Ho ritoccato la traduzione dei versi 102-126 che riveduta non mi soddisfaceva del tutto.
La ripropongo qui sotto
Lucrezio De rerum natura, I, 102- 126. Traduzione
Proprio tu stesso in un momento qualunque, ormai vinto
dalle parole terrificanti dei vati, cercherai di scostarti da noi.
Davvero infatti quante fandonie possono inventare
capaci di stravolgere i procedimenti della vita 105
e turbare tutta la tua situazione con la paura!
E hanno ragione. Infatti se gli uomini vedessero
la fine delle tribolazioni, con un metodo razionale potrebbero
opporsi alle superstizioni e alle minacce dei vati.
Ora non c’è nessuna via razionale di resistenza, nessuna possibilità110/
poiché si devono temere pene eterne nella morte.
Si ignora infatti quale sia la natura dell’animo,
se abbia una nascita o al contrario si insinui in quelli che nascono
e scompaia con noi didgregata dalla morte,
o se vada a vedere le tenebre e le vaste caverne dell’Orco 115
o per volontà divina si introduca in altri esseri animati
come cantò il nostro Ennio che per primo portò giù
dall’ameno Elicona una corona dalle fronde perenni
che brillasse splendente per le stirpi italiche umane
anche se per giunta nondimeno riferisce 120
esponendolo in versi immortali che esistono spazi Acherontei
dove non continuano a esistere né le anime né i corpi nostri
ma certi simulacri mirabilmente pallidi ;
donde ricorda che apparsagli l’immagine di Omero
sempre eccellente, spargeva lacrime sapide
e cominciava a spiegargli con le parole la natura delle cose 126
Saluti e baci gianni.
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