NUOVE DATE alla Biblioteca «Ginzburg»: Protagonisti della storia antica

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giovedì 13 ottobre 2016

Twitter, CCXLII. La “buona” scuola, il referendum, le elezioni americane

Trump
La “buona” scuola, il referendum, le elezioni americane


Il cancro è la cellula che perde identità. Nel cancro della lingua le parole perdono il loro significato. "Flessibilità" nei fatti è "disoccupazione".

Benigni è uno dei tanti manutengoli i cui panegirici sperticati vengono strapagati dal regime con i soldi delle nostre tasse.
Detesto i giullari di regime arricchiti con i tagli operati sulla carne dei poveri.
Disprezzo il povero che si vergogna di sé. Io sono il poverello di Pesaro, e me ne vanto.

Questa scuola non solo non è buona, come non lo erano le precedenti, ma è anche inutile poiché non apre le porte del lavoro. Tempo fa, tanto tempo fa, con una laurea per lo meno si lavorava. Bazzico le aule scolastiche, con funzioni varie, dal primo ottobre 1950, e in 66 anni non ho mai visto una scuola davvero bella e buona. Nel 1969 però, subito dopo la laurea, fui assunto a tempo indeterminato. Certo, dovetti studiare per fare lezione, pur alle medie. Poi vennero le abilitazioni, i concorsi e il resto. Non ho mai smesso di studiare.
Tutta la mia solidarietà e simpatia va agli studenti che manifestano e ai docenti che scioperano contro la così detta "buona scuola". Qualche sera fa, a “Linea notte” snaturata dall’assenza della Berlinguer, la rivolta degli studenti e dei professori è stata ignorata dai servi del governo rimasti alla greppia.

La Boschi, stando al governo a lungo, impara a fare meglio e a perfezionare quello cui è già predisposta dalla ereditarietà.
La stessa Maria Elena dalla Gruber che “giovanilmente” la spalleggiava: menzogne e vezzi da femmina pseudoseduttiva mescolati con le fanfaronate, le smargiassate e le gradassate del potere.

Il mio blog ha superato le 400 mila letture. Sarò presto il pesarese Omero oltre che il poverello di Pesaro. Anche Omero era povero.
Sono pure il missionario di una scuola davvero buona. Inoltre l'oppositore del potere iniquo, fino al martirio più volte rischiato. Me la sono sempre cavata fino ad oggi, 13 ottobre 2016. Cominciai nel dicembre del 1969, quando, assunto da poco, dissi che Valpreda era innocente. Il preside cercò di spaventarmi dicendo che mi avrebbe denunciato. Non mi lasciai nemmeno intimorire, insistetti e me la cavai senza decollazione.
Non sono mai diventato l'onesto Giovanni (il Battista che pure ammiro).
Non Ioannes praecursor dunque ma piuttosto Ioannes peccator. Mai uno sconcio demonio bugiardo però .

Gli araldi saltano sempre sul carro di chi ha successo (Euripide, Oreste 896-897). Presto i giornalisti italiani scenderanno dal carro di Renzi che perderà la sfida del referendum e i poteri forti lo cacceranno.
Con lui cadrà il suo seguito di nacchere chiacchierone. Spero che il rinnovato PD rifiuti le abiure interessate degli attuali servi petulanti.
Nel momento del voto del 4 dicembre, pensiamo all'orrore delle riduzioni, già in corso, di libertà, di educazione, di assistenza medica.
A proposito di questa, ricordo che al pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore di Pesaro dove andai con la tibia fratturata la sera del 9 di agosto, senza pagare, mi fecero una lastra, poi mi congedarono dicendo che avevo solo una contusione. La frattura venne riconosciuta nell’ospedale di Patrasso il 16 agosto, poi in quello di Pesaro quando, il 28 agosto vi tornai in visita privata da un medico bravo. Ora sono guarito, ma se avessi dato retta alla prima diagnosi e prognosi (nessuna frattura, nessun giorno di riposo) e avessi pedalato fino a Epidauro con i miei cari amici scavezzacolli, probabilmente avrei perso almeno una mano.

Trump è volgare più che altro, mentre con la Clinton, che ha alle spalle i bellicosi poteri forti, si rischia un’altra guerra mondiale. Io avrei votato Sanders.
Lo scopo dei poteri forti è mortificare la vita della quasi totalità degli umani esclusi da loro per  assoggettarli sempre di più.
Del resto la Clinton pur di restare al potere si è lasciata umiliare e mortificare dal marito come moglie e come donna. Tale donna è capace di tutto per acquistare potere.

Ioannes peccator fui in Pannonia et aliis in terris
Tuttavia il blog è arrivato a 404572 visite in 1348 giorni alla media di 300,12759 al giorno. Senza televisione, senza giornali, senza poteri forti né deboli
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