venerdì 5 gennaio 2018

Twitter, CCCIII sunto.

Un partito di sinistra fa meglio a perdere che a trovare la Bonino, la quale, non dimentichiamolo, non dobbiamo dimenticarlo, approvò criminalmente i bombardamenti che causarono la morte di migliaia di civili iracheni, compresi i bambini e comprese le donne.

Distruggere le donne in massa, con le bombe, è un femminicidio più rispettabile di quelli individuali giustamente deprecati? Io ricordo i politici e i loro clienti che approvarono i bombardamenti sui civili iracheni, serbi etc. e ho deciso che sarei stato loro complice se mai li avessi votati.

Del tutto diversamente rispetto ai giornalisti di tutte le televisioni, mi stanno a cuore le persone che vedo dormire sotto i portici di Bologna, infreddoliti o intirizziti dentro i loro stracci, molto più della gente assediata dalla neve negli alberghi di lusso di Cervinia.

Ho visto il film Morto Stalin se ne fa un altro. E' così risibilmente antisovietico che sembra una satira dell'antisovietismo. Stalin, Molotov, Malenkov, Kruscev, Bulganin, Berja appaiono come criminali idioti, dementi e volgari. Stalin ha sconfitto Hitler per primo e irreversibilmente, Krusciov ha evitato la seconda guerra mondiale.

Ma il libertinaggio, quello che Svidrigàjlov chiama una scintilla sempre accesa nel sangue, è una malattia come sostiene l'assassino femminicida Raskòlnikov o è la grazia di un dio grande, Priapo?

Studio, faccio conferenze, faccio sport, passo qualche sera con amici, qualche sera al cinema o alla televisione. Donne pochine oramai. Se fossi un ulano, farei tutt’altra vita, ma non lo sono. Poi preferisco questa mia.



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