Armi, cibo, tasse, congetture e profezie.

A Gaza, restituiti gli ostaggi vivi, si è tornato a sparare sulla popolazione inerme e a affamata.

I fantocci politici di parecchi Stati d’Europa prima di muoversi aspettano che i fili dei collegamenti con i potentati che li tengono in piedi siano sistemati bene e stretti con nodi insolubili. Intanto sono ansiosi di conoscere il  prossimo decalogo relativo alle armi, al cibo, alle tasse, a tutto quanto riguarda la cosiddetta gente comune che deve temere, non pensare e tacere. Certuni  però cercano di congetturare qual è il volere dei padroni e perfino si sbilanciano nella divinazione sperando di azzeccarci e ricevere elogi  non senza concreti  vantaggi.

Bologna 19 ottobre 2025 ore 17, 35 giovanni ghiselli

p. s.

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