Perché la maggior parte di quanti richiedono i voti vocifera a vanvera, grida, infama gli avversari, si autocelebra mentendo e non sa fare altro. Chi sa fare qualcosa oggi? Quelli che agiscono e parlano visti e ascoltati dal popolo che li ammira. Gli sportivi bravi, gli ottimi direttori d’orchestra con i musicisti da loro diretti, i bravi scrittori letti ed elogiati non dalla pubblicità ma da chi trae educazione e vita da quanto leggono.
Un esempio? Pogačar che oggi ha vinto per la quinta volta consecutiva il giro di Lombardia. L’ho osservato senza rammarico per il fatto che non ho studiato né scritto per due ore. Non perdevo tempo: mi comunicava energia siccome sa fare quello che nessun altro.
Dopo ho tradotto e commentato dei versi di Lucrezio. Credo di saperlo fare meglio di altri. Molti infatti mi leggono. Quelli che vociferano, gridano, fanno smorfie da mimi volgari e mosse da marionette non li considero perché mi fanno perdere tempo.
Bologna 11 ottobre ore 20, 33 giovanni ghiselli.
p. s.
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