Sono un malato... sono un malvagio. Parlerò di me stesso.
Una malvagità sul tipo di quella del Duvskolo~ di Menandro.
La didgrazia di abitare a Pietroburgo “la più astratta e premeditata città dell’intero globo”.
C’è la voluttà della disperazione, una voluttà depravata ebbe a scrivere Seneca: “Fit infelicis animi prava voluptas dolor” (Seneca Ad Marciam, I, 7), il dolore dell’anima infelice diventa voluttà depravata.
Non c’è in questo personaggio del sottosuolo un mellifluo senso del pentimento, nemmeno smancerose menzogne, casomai dei contorcimenti con ricerca di cause. Non è piagnone come una spugna inzuppata.
L’insufficienza della ragione.
La scienza è riuscita a notomizzare l’uomo cercando di ridurlo alla sola ragione che esclude altre facoltà non meno umane.
L’uomo evoluto vorrebbe vivere soddisfacendo tutte le sue facoltà vitali, almeno mettendole alla prova. E vuole difendere la propria personalità e individualità il proprio elemento fantastico anche a costo di vivere in maniera antieconomica anche nel caos pur di essere sé stesso: un uomo, non un numero. Molte leggi della logica non sono leggi umane.
A proposito di caos interno sentiamo dalla Prefazone d Così parlò Zarathustra : “Io vi dico: bisogna avere ancora un caos dentro di sé per partorire una stella danzante” Nietzsche Man muss noch Chaos in sich haben, um einen tanzenden Stern gebären zu können.
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Alla sofferenza e al caos l’uomo non rinuncerà mai. La sofferenza è l’unico motivo della coscienza.
Due più due fa quattro non è più vita “bensì il principio della morte”.
Cfr. Eschilo, Agamennone, 177 citato più volte.
“Due più due fa quattro è sempre cosa assolutamente insopportabile.Vi dirò che due più due fa cinque è talvolta una cosuccia graziosissima”.
Questo è razionalizzabile: quendo facciamo i conti, spesso non siamo in grado di mettere nel calcolo del più e del meno tutti gli elementi che contano e devono essere annoverati. Quando ti lascia una donna ti dispiace perché non contavi che quel rapporto se non piaceva a lei non era buono nemmeno per te e non consideravi che al posto di quella potevi trovarne altre se volevi enon peggiori di lei I conti fatti prima non tornano mai. Bisogna temporeggiare: dare tempo ai conti.
Bologna 23 ottobre 2025 ore 16, 52 giovanni ghiselli
p. s.
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Ho lavorato molto a questo blog, con il fine di essere letto da molti. Ora I conti tornano
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