mercoledì 29 ottobre 2025

Lucrezio De rerum natura, 483-497. Traduzione.


 

I corpi poi sono in parte elementi primordiali costitutivi,

in parte aggregati formati dalla coesione dei princìpi.

Ma quelli che sono gli elementi primordiali nessuna forza 485

può dividere; infatti essi prevalgono solo con il corpo compatto.

 

Viene in mente la falange macedone o quanti parlando fanno tacere lo spirito critico che penetra i fatti, sicché questi vengono presentati come vuole chi comanda.

 

Anche se sembra difficile credere che tra le cose

se ne possa trovare alcuna dal corpo stabilmente compatto.

Infatti il fulmine del cielo passa attraverso i muri delle case,

come il clamore e le voci; il ferro è incandescente nel fuoco 490

e le pietre si spezzano alla feroce vampa del calore rovente;

la durezza dell’oro si scioglie disgregata dal calore

e il gelo del bronzo diventa liquido quando è domato dalla fiamma;

entra nell’argento il calore  e il freddo penetrante,

quando stringendo  in mano le coppe come si usa 495

abbiamo sentito l’uno o l’altro come è stato versato dall’alto il liquido acquoso.

Fino a tal punto è evidente che nelle cose non c’è nulla di compatto 497  

Perfino una parola che entra nella nostra testa può sconvolgerla oppure una visione diurna o notturna è capace di alterare il nostro equilibrio

 

Bologna 29 ottobre 2025 ore 11, 07 giovanni ghiselli

 

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