Padre Zossima nei Fratelli Karamazov e Raskolnikov in Delitto e castigo si inginocchiano davanti a persone che soffrono.

Dovremmo inginocchiarci davanti alla sofferenza dei nostri fratelli che sanguinano nelle guerre, sulle croci, negli ospedali. Invece veniamo per giunta disgustati dai profittatori-gens astuta et callida- che cercano sempre il lucro imbastendo menzogne negazionistiche o giustificazionistiche dei crimini e dei misfatti.

Seguo alcune trasmissioni non per masochismo bensì per sbugiardare e smascherare certi manipolatori e complici.

I crimini di Stato giustificati da certa televisione  costituiscono oltretutto una esempio e un incentivo per i delinquenti nelle famiglie, nelle discoteche, nella scuola, nella strada. Succede addirittura che i pochi giornalisti coraggiosi i quali denunciano misfatti  e massacri diventino oggetto di violenza verbale o fisica. Penso a Francesca Albanese e a Sigfrido Ranucci. La prima è stata vituperata perfino in alcuni commenti a un mio post, Ranucci ha ricevuto prima denunce poi ipocriti attestati di solidarietà da tutte le parti. Anche certi strafalcioni o vaneggiamenti di alcuni presunti maestri devono essere segnalati a chi non se ne intende e confonde le chiacchiere e perfino gli errori con la ricerca, lo studio e la cultura.

Bologna 24 ottobre 2025 ore 11, 39 giovanni ghiselli.

p. s.

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