Ministri e deputati
del liberalismo sfacciatamente
antipopolare dicono: le banche e le assicurazioni non sono mucche da mungere.
Invece- commento- i
lavoratori con stipendi infimi, bassi e medio bassi sono bestie da macellare.
Oggi il commercialista che mi fa la dichiarazione dei redditi mi ha scritto: “€ 41.692,00 è il reddito imponibile ai fini irpef” ,
La mia pensione è di 2130
euro per 13 mesi ossia 27690 euro all’anno. Significa che vengo munto e smunto
per 14 mila euro all’anno.
Se dovessi pagare un affitto
qui a Bologna, e un altro a Pesaro per i 4 o 5 mesi estivi, e non avessi un
paio di altre entrata, anche queste tassate, dovrei vivere in miseria nera pur
senza nessuno da mantenere.
Dunque si vergognino quelli
che si oppongono alla tassazione dei grandi profitti e spingono alla povertà i
lavoratori che pagano le tasse oltretutto destinate più alle armi che ai
servizi sociali.
Bologna 24 ottobre 2025 ore
19, 56 giovanni ghiselli
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