Le elezioni americane e le nostre
Ora che la vittoria della Clinton è diventata insicura, il
prode Rampini comincia a criticarne la gestione. Anzi, forse anzi è un segno
che la rabbiosa moglie perderà.
In certi dibattiti televisivi gli ospiti parlano tutti
insieme, Come quando nei manicomi si organizzavano passatempi per gli idioti e
i pazzi.
Depone a favore di Trump il fatto che l'ipotesi di una sua
vittoria spaventa borse e banche.
Remissa sunt peccata
mea multa quoniam dilexi multum.
Giovanni peccator dunque, perdonato, è diventato diventato gianni
il poverello di Pesaro.
I servi del regime vano al pascolo, poi alle greppie, sempre
spinti dalle frustate dell’ignominia (cfr. pa'n
eJrpeto;n plhgh' nevmetai di Eraclito)
Procedo metodicamente alla creazione come il fuoco artista e
non sono asservito a nessuno.
Il mio blog ha superato le 420 mila letture e la media di
306 al giorno dal febbraio del 2013.
Fanno guerre e vogliono lavare il sangue con il sangue come
se uno volesse ripulirsi dal fango gettandosi nel fango (cfr. Eraclito fr.
121Diano). Lo stesso fanno i nostri bravi duci con i debiti. Tanto li
pagheranno i “putridi nepoti”.
Gli anziani irriducibili Trump-Clinton, i giovani gagliardi
Renzi-Boschi: maschi e femmine che reclamano il voto dei cittadini con
provocazioni da bettola e da manicomio.
Anziani irriducibili e giovani arditi, comunque tutti e
quattro ridicoli e, seppure buffi, piuttosto inameni che ameni.
Sulle guance del maschio predionisiaco Trump appaiono
perfino rosee, risibili fossette sibaritiche.
Il colorito del ciuffo è omóchroos,
di uguale colore.
Trump e la Clinton corrispondono alla
fase predionisiaca della cultura: orrendo miscuglio di voluttà e crudeltà. Io
sono per l'apollineo e per il dionisiaco artistico, parole e musica della
tragedia greca e del melodramma.
Alla Leopolda oggi (6 novembre)
Renzi ha parlato di svolta impressa da lui, dalle sue meravigliose res gestae, ma la storia è un cerchio
che consta solo di svolte: l'eternità è tutta una svolta. Gli untorelli come
lui sono al massimo mosche posate sul cocchio per un poco. Poi volano sugli
escrementi dei cavalli.
gianni (il poverello di Pesaro)
Carissimo Gianni, una cosa è sicura: chiunque vinca perderanno i poveri e gli indifesi e gli ultimi. Giovanna Tocco
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