20 novembre. Il referendum
prossimo
Cretinismo dei politici è
mostrare cose e situazioni in maniera dogmatica invece che problematica come
fanno p. s. Euripide o Shakespeare
Nell'Inghilterra del Cinquecento a trembling contribute toglieva ai
sudditi sixth part of each (Enrico VIII, Shakespeare-Fletcher, I,
2), un sesto. Ora, con ben altra tassazione, alcuni prima tremano, poi si
suicidano
La vittoria del Sì rinforzerebbe il potere dei
buggeroni, oscurerebbe per sempre i non raccomandati, annienterebbe la democrazia
e il merito di quelli davvero buoni, bravi e belli.
Per fortuna gli dei Eros e Priapo sono ancora
meritocratici. La capacità amatoria non è simulabile, almeno da parte
dell’uomo.
Una prece: ti prego, Matteo
Renzi, ciunque tu sia - quisquis es - , o
salvatore della patria o grande buggerone, libera
nos a loquacitate tua.
Della tua giovinezza, bellezza e
intelligenza che appaiono sovrumane, Matteo, hai fatto il tuo cavallo di
battaglia. Ma agli sfortunati molti, stupidini, bruttini e poverelli che ne
viene?
Un consiglio ai due Mattei: la
vostra loquacità torrenziale annacqua il pathos; le pause attoriali imbrigliano
lo slancio inceppando la corsa per niente olimpica che state correndo
L'angelica Maria Elena Boschi, se
perderà il referendum, assomiglierà à una
fille qui a perdu son honneur.
Per cambiare verso dobbiamo
chiederci con Edipo: qual è il verso della sciagura? (tis o tropos tes xumforas; Sofocle, Edipo re 99). Qualunque esso sia, dobbiamo cacciare il miasma. Intanto votiamo no, poi
smacchieremo gli altri miasmata (è
solo il plurale di mivasma che
significa appunto “macchia”, “contaminazione”
L'appello per il sì è firmato da
un'accozzaglia di alcuni opportunisti, avvantaggiati pochi, ingrassati troppo
dalla greppia statale, cioè dalle nostre tasse. Attori e registi mediocri,
cantanti invecchiati, giullari inverecondamente ruffiani. Costoro ricavano dal
regime prebende per lo più immeritate. Noi, svantaggiati molti. Dobbiamo votare
NO.
giovanni ghiselli, il poverello di Pesaro senza denaro, né potere, né
visibilità alcuna tranne questa del blog. Eppure condivido la letizia dell’altro poverello, quello di Assisi, Imitator Christi, non senza del resto la
volontà confutatoria dell’ingiustizia del mio epomìnimo: l’onesto Giovanni, il
Battista, Praecursor Christi.
Domani alle 18, nella biblioteca Ginzburg di Bologna, parlerò del IV
canto dell’Eneide, mostrando la
spietatezza del “pius Aeneas” detto
così dal panegirista di Augusto, del resto molto bravo a scrivere.
Intanto il mio blog, grazie al
residuo di democrazia rimasto che Dio non me lo tolga, è arrivato a 426635
letture.
Queste sono, per ora (17, 12), le letture di oggi (20 novembre 2016)
Stati Uniti
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262
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Italia
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111
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Russia
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15
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Polonia
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6
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Ucraina
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6
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Francia
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5
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Germania
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4
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Nuova Zelanda
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4
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Cina
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3
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India
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2
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Tanti saluti
condivido. Giovanna Tocco
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