Il buon Cazzullo, il mite dolce sorridente Cazzullo, vuole piacere a tutti, soprattutto a chi vince e a chi comanda.
Ieri sera presentava Cristoforo Colombo senza dire una parola contro il colonialismo, la colonizzazione e lo schiavismo. Ma la grazia pudica della reticenza non gli è bastata. Ha detto una menzogna affermando un falso storico: l’America svelata al mondo dall’eroe genovese ha salvato tutti noi da due poteri mostruosi: quello nazista e quello comunista.
Replico che l’esercito degli alleati è sbarcato in Normandia nel giugno del 1944 quando il nazismo di Hitler era già stato battuto, debilitato e quasi stremato dai Russi con milioni di morti sovietici; quanto al comunismo, questo non è stato sconfitto dall’America ma è imploso da solo.
Il povero Cazzullo deve dire menzogne spacciandole per verità, tuttavia può dire anche alcune parole simili al vero, come fanno le Muse figlie di Zeus e della Memoria.
Se dicesse solo la verità il suo libro non verrebbe ricordato e pubblicizzato in maniera assillante.
A proposito della Bibbia, ha detto che i Palestinesi discendono dagli oodiosi Filistei dato che hanno lo stesso nome e che Sansone li ha giustamente fatti morire sotto le macerie da lui create facendo una strage gigantesca. Che cosa ne dite? Io sono sospettoso e la mia critica- krivsi~- non può tacere davanti alla recita uJpovkrisi~ di tale uJpokrithv~- “attore e simulatore -dissimulatore”.
Concludo: quando dice che la nostra civiltà è figlia della cultura giudaico-cristiana non mente, tuttavia omette perfino di nominare quella greca e quella latina che, almeno come lingue, ci hanno lasciato molto di più. E certamente non solo come lingue. Tutta la nostra cultura si è formata sui classici greco-latini ma probabilmente Cazzullo non li conosce. Oppure finge di ignorarli pro domo sua.
Bologna 6 febbraio 2025 ore 10, 15 giovanni ghiselli
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