lunedì 19 gennaio 2015

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19 gennaio


Ebrei e Arabi se sono buoni,  sono miei fratelli. Non capisco perché sia vietato parlare male dei primi e “politicamente sospetto” dire bene dei secondi, comunque essi siano.

Chiunque pensi che il denaro pagato per la liberazione di Greta e Vanessa valga più della vita delle due ragazze è un farabutto sanguinario. Oppure è un cretino.

Non sono mussulmano, né cristiano, sono comunista.  Stimo comunque papa Francesco  e so che "calunniare gli dèi e i loro profeti è odiosa sapienza".

Chi diffama un uomo subisce un processo. Chi infama un dio, o un santo. o un profeta, è un illuminista dalla mente aperta e un uomo libero, soprattutto se le bestemmie investono figure ieratiche che appartengono  a una religione diversa da quella di chi dà il giudizio “politicamente corretto” e risibilmente scorretto.
Vorrei che ci fosse meno malevolenza, ignoranza, conformismo e stupidità tra noi uomini e pure tra le donne che imitano gli uomini peggiori. Io senza essere omosessuale né omofobo, ho preso a modello le donne migliori.
Antigone, per esempio, cui non importa di piacere a quelli che non le piacciono. O mia mamma, le mie zie, mia nonna materna, tutte le donne di casa mia, ma voi non le conoscete. Sono sepolte a Sansepolcro vicine alla Resurrezione di Piero.

giovanni ghiselli

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1 commento:

  1. Condivido. La violenza verbale e fisica è l'ultima arma di chi ha già perso dal punto di vista culturale. Anche l'ironia può essere fine e gradevole quando fa pensare senza offendere uomini e Dei. La volgarità spesso nasconde mancanza di idee e ,soprattutto, di disponibilità al confronto:devo ,però, aggiungere che anche la risposta alla volgarità deve essere commisurata e depreco entrambe le parti . MI sembra che ogni scusa sia buona per degenerare in atti deprecabili da entrambe le parti , vorrei un mondo dove le diverse civiltà potessero convivere nel reciproco rispetto. Sicuramente sarebbe un mondo che da meno valore alle cose materiali .
    Voglio solo ricordare un grande scrittore americano che conclude un suo libro con una giovane donna che offre il proprio seno ,il latte del suo bambino morto, ad un uomo che muore di fame. Impareremo mai a rompere gli stereotipi che hanno spaccato il mondo in ricchi e poveri? Oriente contro occidente? Giovanna Tocco

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