sabato 10 gennaio 2015

Cui prodest il massacro di Parigi?

Cui prodest il massacro di Parigi?


Ai razzisti come Salvini e  ai guerrafondai che propugnano e praticano il terrorismo statale delle guerre, insomma a tutti gli uomini di pessima volontà, nemici della vita.
Costoro nascondono la propria scelleratezza sotto un’untuosa afflizione o un’ira affettata, ma in cuor loro sono contenti poiché la follia criminale dei terroristi conferma le proprie tesi altrettanto criminali. Chi in questi decenni ha ordinato e approvato i bombardamenti su città arabe, africane e perfino europèe non è meno terrorista e portatore di morte degli assassini di Parigi che, sia chiaro, sono da esecrare con i loro mandanti, chiunque essi siano.
La vita li sconfiggerà.
Intanto li confuto io con tutte le donne e gli uomini figli della luce.
Vi prego di sottoscrivere queste parole, contro le menzogne dei troppi fautori dell’odio, della guerra, della morte, gli spregiatori dell’umanità che stanno diffondendo i loro veleni con una propaganda infernale.
Calunniano tutte le anime pie, quelli che pregano senza fare male a nessuno, tutti quanti credono in una Mente dell’universo, in un Dio buono e giusto, compreso l’ottimo papa Francesco, poiché loro sono devoti soltanto ai miserabili quattrini e credono che tutto sia lecito per procurarseli.
Vengono aiutati dall’informazione asservita al capitalismo imperialistico.
Non sono bastati i campi di sterminio, quelli dei nazisti e tutti i successivi, a illuminare quelle menti torbide e malvagie.
La vita li sconfiggerà. Di questo sono sicuro. E probabilmente il buon Dio che favorisce la vita si scomoderà a punirli.


giovanni ghiselli

2 commenti:

  1. dio ti ascolti, qualunque dio...
    vorrei anche ricordare che in questi giorni sono stati massacrati da terroristi migliaia di africani, lo voglio ricordare a tutti quelli che scrivono "je suis Charlie". i morti africani valgono di meno, ché quasi nessuno vuol essere anche loro?
    maddalena

    RispondiElimina
  2. Caro Gianni condiviamo ogni tua parola e ci uniamo alla tua preghiera. Uomini di buona volontà Margherita e Alessandro Lelli

    RispondiElimina

La gita “scolastica” a Eger. Prima parte. Silvia e i disegni di una bambina.

  Sabato 4 agosto andammo   tutti a Eger, famosa per avere respinto un assalto dei Turchi e per i suoi vini: l’ Egri bikavér , il sangue ...